Posta certificata Pubblica Amministrazione in tilt

La Posta certificata sta facendo registrare un vero e proprio boom di richieste e collegamenti al sito del governo, tant’è che per la seconda volta il portale è andato down, a causa delle troppe connessioni ricevute.

Nei primi due giorni del servizio comunque sono state 25mila le persone che si sono collegate e sono riuscite a completare la fase di registrazione, ottenendo così l’indirizzo email per comunicare con la Pubblica amministrazione.

Posta elettronica certificata equivalente della raccomandata

Da oggi ogni cittadino italiano potrà disporre di una posta elettronica certificata, per svolgere le consuete operazioni con la propria Pubblica Amministrazione.

E’ possibile infatti attivare gratuitamente una propria casella di Pec (tecnicamente detta Cec-Pac), da usare nei rapporti con la pubblica amministrazione.

In realtà le caselle di posta sono già esistenti e sono circa 50 milioni, ogni cittadino dovrà decidere se attivare o meno la propria.

Multa illegittima se da pagare solo in Posta

La multa è illegittima se l’unico modo previsto per il pagamento è quello del versamento in Posta. E’ questo quanto deciso da un giudice di Palermo, dopo il ricorso di un automobilista, che su un verbale di una multa si era visto scritto l’obbligo assoluto di pagare solamente via bollettino postale.

Limitando le modalità di pagamento della multa in misura ridotta, ossia entro i primi 60 giorni dall’elevazione della multa, viene aggiunto un aggravio pecuniario per il cittadino.