Modifiche servizio Poste Italiane dal 2011

Poste Italiane ha firmato l’accordo con le organizzazioni sindacali che prevede una rivoluzione in Italia del servizio postale come lo conosciamo.

Non ci saranno più consegne di posta al sabato, esclusa quella “pregiata”, ossia telegrammi e raccomandate.

Come chiedere incentivi e ottenere sconto

I nuovi incentivi governativi partiranno molto probabilmente il 6 aprile e si concluderanno il 31 dicembre, ma quasi sicuramente finiranno prima in quanto si tratta di incentivi fino ad esaurimento fondi.

E’ proprio questo un punto fondamentale di questi incentivi, perciò chi è interessato ad usufruirne dovrebbe approfittarne subito.

Il ministro dello Sviluppo economico firmerà il decreto attuativo nei prossimi giorni ma finchè non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto non sarà attivo.

Pagare bollettini postali online

Entro il 31 marzo 2010 i bollettini postali saranno pagabili anche online, è questa la novità maggiore per il nuovo anno, grazie all’impegno preso da Poste Italiane, che apporrà un codice a barre e l’IBAN del beneficiario sui bollettini.

Sarà così possibile pagare sul web tramite accredito su conto corrente o usando i canali alternativi quali per esempio quelli gestiti da Sisal e Lottomatica.

Ovviamente il risparmio in termine economici sarà elevato, in quanto molti istituti di credito non fanno pagare le operazioni online, ed in ricevitoria il prezzo è di 1 euro contro 1,10 euro delle Poste.

Come risolvere problemi Postamat

Nei giorni scorsi Poste Italiane si sono ritrovate al centro di una vera e propria bufera, in quanto per colpa di un disguido informatico molti conti dei clienti dei servizi postali sono andati in negativo, con ovvie conseguenze sui clienti.

La carta Postamat è la principale imputata del problema, infatti chi nei giorni scorsi ha prelevato denaro dagli sportelli (bancari o postali) o ha usato la carta per pagare nei negozi, si è trovato con una spesa 100 volte maggiore.

Poste Italiane possibile accedere agli atti per gli ex-dipendenti

Il Consiglio di Stato, sezione sesta, nella sentenza del 2 ottobre 2009, n. 5987, ha stabilito che anche gli ex-dipendenti di Poste italiane, una volta cessato il rapporto lavorativo, possono accedere agli atti riguardanti l’organizzazione interna della società.

Si torna a parlare quindi del tema dell’applicazione soggettiva del diritto di accesso, che prende in causa la legge n. 241/90, di cui, l’art. 23, da ultimo modificato dalla legge n. 15/2005, dove viene elencato il gruppo di soggetti nei confronti dei quali è possibile esercitare questo diritto di accesso agli atti.