Ieri sera è arrivato un nuovo messaggio del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. A conti fatti si tratta di un messaggio abbastanza asciutto e che non si presta né alla logica della dietrologia né ad un esercizio di interpretazioni molto spinto o sofisticato perché, una volta ancora, il Capo dello Stato ha espresso il suo pensiero senza troppe lungaggini né giri di parole. Ha espulso il politichese di rito dal proprio eloquio e si è indirizzato verso un registro molto diretto e facile comprensione e veloce attecchimento. Del resto si tratta della prima volta che Napolitano prende la parola in seguito alla conferma della condanna in Cassazione per l’ex premier Silvio Berlusconi (leggi anche: La condanna di Berlusconi).