RAI, approvati emendamenti contro il Governo

Il governo è stato battuto perché il Senato ha votato favorevolmente l’abolizione dell’articolo che conferisce la delega sul canone RAI all’Esecutivo. Ecco com’è andata la votazione al Senato. 

RAI: Fico vuole più trasparenza

 La Rai ha bisogno di maggiore trasparenza e soprattutto imporsi un tetto massimo per i compensi dei propri dipendenti. A puntare verso questi obiettivi è Roberto Fico il nuovo presidente della commissione di Vigilanza. Durante un’intervista a Radio 24 Fico conferma le sue intenzioni affermando che una tv pubblica non può nascondere i guadagni dei suoi dipendenti quindi massima trasparenza su entrate e spese. Infine conferma anche la sua idea di definire un tetto massimo anche per il settore spettacolo. In quanto un tetto massimo c’è già in Rai ma riguarda solo gli amministratori e non i contratti per lo spettacolo. Coscienti che la Rai operi in un regime di concerrenza ma, ricorda Fico, non bisogna dimenticare che gli italiani la finanziano con un canone e quindi hanno il diritto di sapere di più su come vengono investiti i propri soldi.

Grillo contro Floris, Gabanelli e Rodotà

Sono settimane movimentate, più del solito, per quanto riguarda Beppe Grillo e il Movimento a Cinque Stelle. Questa volta, però, non si tratta di una qualche campagna pro o contro un determinato privilegio o iniziativa simile, ma si tratta, a quanto pare, di una reazione al risultato elettorale della tornata di comunali e delle scorie che più o meno da tutti i Comuni che sono andati al voto in giro per il  nostro Paese hanno investito la sede centrale e l’organigramma tutto del Movimento a Cinque Stelle.

Scontro Alfano – Annunziata, interviene la Rai

L’intervento a gamba tesa della giornalista di Rai 3 Lucia Annunziata non poteva passare inosservato. Nell’ambito della sua trasmissione settimanale, che va in onda ogni domenica su Rai 3, l’ospite della Annunziata era il segretario del Pdl Angelino Alfano. Il vivace scambio di battute tra la Annunziato e Alfano ha richiamato l’attenzione del direttore generale della tv di stato che ha pubblicamente richiamato all’ordine la giornalista campana.

Rai e la Crisi del Servizio Pubblico

Una volta veniva chiamato “servizio pubblico”.
Adesso il consiglio di amministrazione di Viale Mazzini dovrà decidere se rinunciare al calcio, e mandare in pensione, dopo più di 40 anni, lo storico appuntamento con 90° minuto, la trasmissione che per anni ha portato il calcio nelle case degli italiani attraverso i volti noti, e amatissimi di Paolo Valenti e dei cronisti che hanno segnato un’epoca.

Dopo Santoro ecco il caso Fazio in Rai

Dopo la sospensione di Michele Santoro di qualche giorno fa, ora in Rai scoppia il caso Fazio, e del suo programma “Così vieni via con me”.

Fabio Fazio ha dichiarato che alle condizioni che si sono create il programma non potrà andar in onda, in particolare viene contestato il mancato via libera ai contratti per Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese, che sarebbero dovuti essere gli ospiti della prima puntata del programma, fissata per il prossimo 8 novembre.

Santoro ricorre all’arbitrato interno per Annozero

Michele Santoro, nella puntata di ieri sera di Annozero, ha rilanciato lo scontro con il direttore generale della Rai Mauro Masi, che pochi giorni fa ha inflitto al presentatore una punizione molto severa: 10 giorni di sospensione, con due puntate di Annozero annullate, e senza stipendio.

Nel discorso iniziale della puntata, che ha fatto registrare ascolti record con il 23,47% di share e 6.283.000 telespettatori, ha dichiarato che avrebbe preferito ricorrere al giudice, per evitare la sospensione del programma.

Sms della mafia a Quelli che il calcio

E’ stato l’l’ex vice procuratore nazionale Antimafia Vincenzo Macrì a rivelarlo durante un’audizione spiegando il meccanismo con il quale picciotti e mafiosi comunicavano dal mondo esterno verso il carcere attraverso l’invio di sms criptati. Il meccanismo era molto semplice, durante il programma di Simona Ventura, i mafiosi spedivano messaggini dal cellulare al sistema di smistamento della RAI che li pubblicava nel banner scorrevole nella parte bassa dello schermo.

Dettagli sullo sciopero del canone RAI

Come sappiamo la prima puntata di Annozero ha creato non poche polemiche al punto da far mobilitare il consiglio di amministrazione RAI, l’Agcom ed il Ministro Scajola.

Non solo ma i giornali filo berlusconiani Libero e Il Giornale hanno anche deciso di indire una raccolta firme per abilire il canone Rai e organizzare uno sciopero per il pagamento della tassa. Oggi però si sono mobilitate anche le associazioni consumatori che fanno un po’ di chiarezza sul putiferio del canone RAI.