Governo di coalizione. Questa l’idea di Silvio Berlusconi e della coalizione di centrodestra in merito alle consultazione avviate, per la seconda volta dopo l’esito infruttuoso del primo round, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il governissimo dunque, come risposta alla paralisi istituzionale in cui il nostro Paese si è venuto a trovare subito dopo le elezioni politiche del 24 e del 25 febbraio (leggi: Dal M5S nessuna fiducia a Bersani). A dire il vero, il cavaliere e i più alti rappresentanti dei partiti della sua coalizione non si sono spostati di una virgola,vale a dire che hanno ribadito il concetto già espresso durante la prima fase delle consultazioni.