Esodati e riforma delle pensioni

Il Governo Monti, stando a quanto si apprende in queste ore, avrebbe decisamente sbagliato ad effettuare il calcolo del numero degli esodati e, trovandosi dinanzi la schiacciante realtà di oltre 350.000 lavoratori esodati che avrebbero scelto di dimettersi, per aiutare economicamente la propria azienda, con la promessa che, entro una manciata d’anni (che avrebbero potuto affrontare con una sorta di sussidio di disoccupazione), avrebbero cominciato a godere della pensione, non saprebbe più cosa fare giacché, purtroppo, i fondi necessari a mandare effettivamente in pensione codesta imponente forza lavoro non ci sarebbero e, purtroppo, potrebbero non esserci mai.

Accordo Fornero – Sindacati entro il 23 marzo

Nonostante l’incontro di ieri pomeriggio sulla riforma del lavoro, per ammissione stessa del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, non sia stato dei più soddisfacenti, costringendo il titolare del Welfare a sostenere come il Governo Monti non abbia alcuna intenzione di mettere sul tavolo una “paccata” (sebbene sia il termine in quanto tale che l’entità di codesto apparentemente stratosferico importo sarebbero stati oggetti di perplessità se non addirittura di derisione sui principali social network) di milioni nel caso in cui non vengano utilizzati nel migliore dei modi, l’odierna riunione-fiume tra Elsa Fornero ed i rappresentati delle principali sigle sindacali, avrebbe lasciato intendere come ci siano gli spazi di manovra necessari a raggiungere l’agognato accordo entro venerdì 23 marzo 2012.