Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro contro la riforma del lavoro

La riforma del mercato del lavoro del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ancora non decolla e, a poco più di un mese dalla definitiva approvazione del su indicato provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data mercoledì 18 luglio 2012, ancora stenterebbero a manifestarsi quei benefici effetti così a lungo decantati e fortemente pronosticati, dove non addirittura promessi, dall’intero Governo Monti.

Sindacati generali in piazza contro gli errori del Governo Monti

Gli esodati italiani, dopo tutto, sarebbero effettivamente solamente 65.000. Rebus sic stantibus, dunque, la riforma del sistema previdenziale del Governo Monti e, in particolare, del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, non sarebbe completamente campata in aria poiché avrebbe tenuto conto di tutte le possibili variabili in gioco.

Esodati e riforma delle pensioni

Il Governo Monti, stando a quanto si apprende in queste ore, avrebbe decisamente sbagliato ad effettuare il calcolo del numero degli esodati e, trovandosi dinanzi la schiacciante realtà di oltre 350.000 lavoratori esodati che avrebbero scelto di dimettersi, per aiutare economicamente la propria azienda, con la promessa che, entro una manciata d’anni (che avrebbero potuto affrontare con una sorta di sussidio di disoccupazione), avrebbero cominciato a godere della pensione, non saprebbe più cosa fare giacché, purtroppo, i fondi necessari a mandare effettivamente in pensione codesta imponente forza lavoro non ci sarebbero e, purtroppo, potrebbero non esserci mai.