Riforma della scuola

È senza dubbio il punto più controverso dell’intero piano di riforma scolastica preparato dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini: a partire nel 2009, nelle scuole elementari ritornerà il maestro unico, com’è sempre stato nella tradizione scolastica italiana fino al 1990, allorché l’allora ministro Mattarella rivoluzionò le abitudini della scuola primaria con l’introduzione del triplice insegnante.

In realtà, alla base del progetto della Gelmini non sembrano esserci particolari esigenze pedagogiche bensì più prosaiche necessità di risparmio: puntando l’indice contro le politiche dei precedenti governi di ogni colore che hanno aperto le porte dell’insegnamento a troppi docenti, e talvolta per motivi puramente clientelari, si è arrivati alla situazione attuale in cui le spese delle istituzioni scolastiche sono, a parere del ministro, esagerate.