Allarme terrorismo in Italia, parla Roberto Maroni

L’allarme terrorismo torna a farsi vivo. Ieri, infatti, gli Stati Uniti hanno parlato di possibili attentati in Europa da parte di al Qaeda e di altri gruppi terroristici che potrebbero agire nuovamente prendendo di mira i trasporti pubblici e altri luoghi costantemente affollati di varie città europee, tra cui figurano anche alcune città italiane.

I funzionari Usa hanno spiegato che il nuovo allarme non si basa su una rivelazione specifica ma su conclusioni tratte da una somma di informazioni, inoltre lo stesso allarme è stato lanciato anche dal governo britannico, che ha deciso di mettere in guardia i suoi cittadini diretti in visita in altri Stati europei, tra cui soprattutto Francia e Germania.

Sicurezza impianti elettrici Legge 46/1990

La Legge 46 del 1990 era una norma che stabiliva i regolamenti di sicurezza da adottare quando si ha a che fare con impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di climatizzazione o di riscaldamento, idrici ed idrosanitari, per l’utilizzo del gas, ascensori, scale mobili, montacarichi ed impianti di protezione antincendio.

Era la prima volta che veniva scritta una legge che regolamentava questi temi, ed in particolare che stabiliva dei requisiti da possedere per poter maneggiare gli impianti o le macchine descritte prima.

Brake Assist System obbligatorio dal 2011

A partire dalla data 24 novembre 2009 tutti i veicoli commerciali leggeri e le auto di nuova progettazione devono essere predisposti con il sistema di frenata d’emergenza, o anche BAS, che deriva da Brake Assist System.

Questo è quanto deciso dall’Unione Europea, che ha stabilito inoltre che questo nuovo meccanismo dovrà essere obbligatorio su tutti i veicoli nuovi a partire dal prossimo anno, 2011, così come l’ESP.

Articolo 341 bis c.p.: oltraggio a pubblico ufficiale

Come sappiamo nel mese di Luglio 2009 è stato approvato un DdL che riforma l’ambiente della sicurezza in Italia. Il DdL in questione è il 733 B. Il governo Prodi aveva depenalizzato l’oltraggio a pubblico ufficiale, ma con con un provvedimento sul DdL sicurezza è stato reintrodotto nel codice penale attraverso il 341 bis.

L’articolo che era stato abolito era per l’appunto il 341 del codice penale. La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale ha perciò reintrodotto il medesimo articolo con il suffisso bis. L’articolo 341 bis del codice penale ha però introddo alcuni dubbi sulla sua applicabilità.

Pene per la coltivazione della Canapa

In Italia, ma così sta facendo gran parte del resto del mondo, si sta verificando una grande repressione verso il mondo della droga. La legge Fini-Giovanardi ha equiparato le droghe leggere con le droghe pesanti così se produci cocaina o se hai sul balcone una piantina di canapa rischi la stessa pena.

La detenzione sul balcone di una piantina di canapa è perseguita dalla legge con una pena che va dai 6 a 20 anni di carcere e una multa che va da 26 mila a 260 mila euro più ovviamente la sospensione della patente, del passaporto e di tutti i benefici di cui gode un cittadino libero. Ma perchè la canapa, che è una pianta, è diventata illegale?

Sabato partono le ronde

Con la firma per il nuovo decreto legge sabato 8 agosto si darà il via alle ronde per la sicurezza e il monitoraggio del paese. Con questo nuovo decreto verranno abolite tutte quelle ronde appartenenti ad un movimento politico.

Con questa frase Maroni vuole sottolineare che l’episodio accaduto a Massa non potrà più ripetersi. I volontari non devono essere iscritti a nessun partito o movimento politico.

Norme sulla sicurezza stradale

Finalmente gli italiani possono vedere concordi le opionioni sulle nuove norme per la sicurezza stradale approvate ieri alla camera dei deputati. Ora il disegno dovrà andare al senato per il sì definitivo e sia la maggioranza che l’opposione farà di tutto per far si che venga approvato prima dell’esodo estivo di agosto.

Il PD ha votato a favore del provvedimento anche perchè il problema è stato sollevato proprio da questa schiera politica e in questo modo sia maggioranza che opposione hanno votato a favore, si sono astenuti solamente due esponenti dell’UDC per sollevare dubbi sull’inasprimento delle pene. L’UDC avrebbe preferito un inasprimento dei controlli.

Franceschini ribatte al premier

Si è appena conclusa la tregiorni a Roma che ha sancito l’avvio del nuovo partito “Il Popolo Della Libertà” che ospiterà sia gli esponenti della vecchia Alleanza Nazionale, sia i vecchi esponenti del partito creato da Berlusconi nel 1994 Forza Italia.

Durante il lungo congresso hanno potuto partecipare diversi esponenti del governo che hanno avuto modo di espletare le proprie idee per il futuro come il cambio della seconda parte della costituzione.

Dall’opposizione sono arrivati solamente commenti negativi, dal presidente dell’Italia dei Valori al presidente dell’UDC Casini che vede il discorso di Berlusconi identico a quello di 15 anni fa fino ad arrivare a Franceschini, capogruppo del PD, che vede nelle parole di Silvio Berlusconi tanta retorica vecchia di cui il paese è stanco di sentire.

Decreto sicurezza, piano casa e federalismo fiscale: parla Bossi

Tra poche ore verrà votata la legge sul federalismo fiscale e martedi sapremo se questo testo potrà passare poi al senato senza la fiducia. Umberto Bossi sottolinea come la sinistra sul federalismo si sia sempre comportata bene forse perchè anche il PD intravede un beneficio per il paese con questa riforma fiscale.

Bossi si augura che la sinistra si astenga dalle votazioni senza quindi votare contraria. Il federalismo fiscale porterebbe più poteri in termini di tassazione e spese alle regioni decentrando il potere. Il ministro per le riforme fa notare che Berlusconi debba prima discutere con le regioni anche per il decreto sul piano casa in modo tale da non avere uno scontro diretto e deleterio.

Stalking: solo il 17% dei molestati denuncia

Fonomeno sempre in crescita quello dello stalking, il complesso fenomeno psichico che porta lo “Stalker” a molestare con crudele insistenza la vittima.
Molestie che possono anche essere solo telefonate insistenti a qualsiasi ora del giorno o semplici sms le cui vittime possono essere donne e uomini indistintamente.

Dal 23 febbraio, come abbiamo già avuto modo di parlare, il disegno legge del 18 giugno 2008 è stato convertito in decreto legge.

Gli stalker rischiano cosi pene molto severe, si parla infatti di 4/6 mesi di reclusione.

Nuove misure per la sicurezza

Oltre alle nuove e severe norme legate all’inasprimento delle pene previste per i colpevoli del reato di stalking, il pacchetto-sicurezza in discussione in queste settimane nei due rami del Parlamento prevede diverse altre misure che si collocano nell’azione a favore di una maggiore sicurezza dei cittadini, come risposta al diffuso allarme sociale derivante da numerosi e cruenti fatti di cronaca.

Non tutte le misure adottate, tuttavia, hanno ricevuto il consenso dell’opposizione. Molte critiche, ad esempio, ha suscitato la decisione definitiva sull’ammontare della cosiddetta “tassa di soggiorno”, che dovrà essere versata da ogni extracomunitario per l’ottenimento o il rinnovo del relativo permesso: dagli iniziali 50 euro prospettati alcune settimane fa dal ministro Maroni si è arrivati a fissare una cifra oscillante fra gli 80 e i 200 euro.