Berlusconi denuncia Report

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha deciso di citare in giudizio la presentatrice di Report in onda su RaiTre per aver diffamato la sua immagine durante il reportage sulla villa ad Antigua nel mare dei Caraibi.

Silvio Berlusconi ha dato il mandato all’avvocato Fabio Lepri di Roma di presentare denuncia alle autorità competenti al fine di ricevere un risarcimento totale per i danni subiti alla sua immagine durante il servizio sulla sua villa di Antigua.

Interscambio Cina Italia 100 miliardi in cinque anni

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha incontrato oggi a Villa Madama il premier cinese Wen Jiabao. Al termine della riunione il premier ha spiegato che il raggiungimento dell’obiettivo di 100-120 miliardi di dollari di interscambio tra i due Paesi è “un traguardo possibile e superabile“.

Berlusconi ha poi elogiato i ritmi di crescita della Cina mostrandosi d’accordo con chi sostiene che presto diventerà la prima economia al mondo. L’Italia, tuttavia, secondo il premier, non deve guardare alla Cina con timore ma piuttosto come un’opportunità, dal momento che continuerà ad accogliere i nostri prodotti e ad essere molto importante per l’economia italiana.

Berlusconi propone indagine sui giudici

Dopo aver incassato la fiducia del Parlamento il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è tornato a puntare il dito contro i magistrati, arrivando a proporre la creazione di una commissione parlamentare che indaghi sulle toghe in forza della presenza, a suo avviso, di una vera e propria associazione a delinquere all’interno della magistratura e che ha tra i suoi obiettivi quello di sovvertire il risultato delle elezioni.

Secondo il premier, dunque, all’interno della magistratura c’è un gruppo di giudici che stanno facendo di tutto pur di riuscire ad eliminare lui, ossia la persona eletta dagli elettori, dimostrando così non solo di essere scorretti ma anche di non avere alcun rispetto della volontà del popolo.

Berlusconi sulla manovra economica

Silvio Berlusconi ha parlato nel corso di un’intervista a Studio Aperto, toccando molti temi, come la legge sulle intercettazioni, la manovra economica e le proteste degli aquilani.

Innanzitutto il premier ha difeso la scelta della fiducia sulla manovra economica, definita una scelta coraggiosa.

Piccole province a rischio abolizione

La manovra del governo potrebbe portare all’abolizione di ben nove province, ossia quelle al di sotto dei 220.000 abitanti che non fanno parte di una regione a statuto speciale e che non confinano con stati esteri.

In base ai dati diffusi dall’Istat, relativi alla popolazione residente nel 2008, le province che verrebbero abolite sono: Biella (187 mila abitanti), Massa Carrara (203 mila abitanti), Ascoli Piceno (212 mila), Fermo (176 mila), Rieti (159 mila), Isernia (88 mila), Matera (203 mila, Crotone(173 mila) e Vibo Valentia (167 mila).

Inchiesta appalti per Berlusconi un caso isolato

Silvio Berlusconi ha dichiarato che il coinvolgimento dell’ormai ex ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e del coordinatore del Pdl Denis Verdini nelle inchieste relative ad alcuni appalti sono dei casi isolati che non hanno nulla a che vedere con l’attività del governo e del Pdl.

La dichiarazione è stata resa da Silvio Berlusconi a Bruno Vespa ed è riportata integralmente nel libro “Nel segno del Cavaliere”, scritto dal giornalista e in uscita in tutte le librerie. La breve anticipazione delle parole di Silvio Berlusconi è contenuta in una nota diffusa tramite le principali agenzie di stampa, ma a quanto pare ci sono dei piccoli errori, almeno secondo quanto sostiene lo stesso premier.

Vado avanti per il bene del Paese

A distanza di una settimana dall’aggressione Silvio Berlusconi rompe il silenzio con una telefonata a Verona al sottosegretario Aldo Brancher presente in Piazza Brà per una manifestazione di solidarietà.

Berlusconi si dice commosso per l’amore e l’affetto che la maggior parte delle persone hanno dimostrato nei suoi confronti dopo che un pazzo gli ha lanciato un oggetto in faccia che lo ha costretto a rimanere in ospedale 4 giorni.

Silvio Berlusconi torna a casa

Dopo quasi 4 giorni di degenza, il premier Silvio Berlusconi è tornato oggi nella sua residenza di Arcore, ma solamente dopo aver trascorso 4 ore dal dentista che gli ha ricostruito il dente incisivo sinistro e un dente adiacente entrambi lesionati dal souvenir lanciato da Massimo Tartaglia che rimane tutt’ora in carcere nonostante i suoi avvocati abbiano chiesto di sottoporlo subito a cure psichiatriche all’interno di una struttura dedicata.

Nel frattempo il padre di Tartaglia si dice dispiaciuto per l’accaduto e non avrebbe mai pensato che il figlio potesse arrivare a tanto.

Video Massimo Tartaglia che colpisce Berlusconi

Questo nuovo video mostra nel dettaglio il modo in cui Massimo Tartaglia scaglia con tutta la sua forza un oggetto di ferro o acciaio contro la faccia del presidente che poteva anche ucciderlo se avesse colpito la tempia che è stata sfiorata. L’aggressore ha un nome e un volto.

Si chiama Massimo Tartaglia, ha 42 anni e, al momento dell’aggressione, era incensurato ovvero senza precedenti penali. E’ residente a Cesano Boscone nell’hinterland milanese dove lavora col padre in uno studio di grafica.

Video aggressione Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi è stato aggredito da un uomo di 42 questa sera intorno alle 18 in Piazza del Duomo.

L’uomo è stato subito preso dalla sicurezza del presidente, ma è stato a sua volta messo in sicurezza poichè decine di manifestanti volevano picchiarlo. Si è rischiato un vero e proprio linciaggio per l’aggressore che ha colpito il presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Vediamo nel video la sequenza della vicenda.