Stanziati 30 milioni di euro per l’Abruzzo

Proprio nella giornata di ieri è stato firmato un decreto legge che stanzia 30 milioni di Euro a favore dei terremotati della regione Abruzzo. Silvio Berlusconi ha affermato che verrà costruita una nuova città alle porte di Laquila che garantirà alloggio agli sfollati e la costruzione, grazie anche al piano casa, avverrà in tempi rapidi, ma soprattutto certi.

Silvio Berlusconi ha sottolineato che nessun cittadino abruzzese verrà abbandonato dall’Italia ringraziando anche per il lavoro compiuto la squadra dei vigili del fuoco e della protezione civile che è sotto il controllo diretto della presidenza del consiglio dei ministri.

Berlusconi va da Obama

Dopo i complimenti ricevuti per essere riuscito a mediare il no categorico del premier turco Erdogan per il voto Nato, il premier italiano Silvio Berlusconi è stato invitato a Washington dal presidente Barack Obama. Silvio Berlusconi ieri ha dovuto rinunciare alla presentazione ufficiale del vertice nato perchè era impegnato in una telefonata mediatica col premier turco che gli è valsa il plauso di tutti e 28 membri della Nato.

Il premier Berlusconi ha quindi ricevuto il plauso di tutti per aver convinto Erdogan a votare a favore del nuovo segretario generale NATO Rasmussen. Erdogan avrebbe cercato di boicottare Rasmussen per via di una collocazione di una televisione sul suolo danese in contatto col pkk. Erdogan avanzava delle perplessità su eventuali crisi sul fronte musulmano.

Franceschini ribatte al premier

Si è appena conclusa la tregiorni a Roma che ha sancito l’avvio del nuovo partito “Il Popolo Della Libertà” che ospiterà sia gli esponenti della vecchia Alleanza Nazionale, sia i vecchi esponenti del partito creato da Berlusconi nel 1994 Forza Italia.

Durante il lungo congresso hanno potuto partecipare diversi esponenti del governo che hanno avuto modo di espletare le proprie idee per il futuro come il cambio della seconda parte della costituzione.

Dall’opposizione sono arrivati solamente commenti negativi, dal presidente dell’Italia dei Valori al presidente dell’UDC Casini che vede il discorso di Berlusconi identico a quello di 15 anni fa fino ad arrivare a Franceschini, capogruppo del PD, che vede nelle parole di Silvio Berlusconi tanta retorica vecchia di cui il paese è stanco di sentire.

Cambio della seconda parte della Costituzione

Sul palco della tregiorni di congresso che ha dato la luce al nuovo partito “Popolo delle Libertà” sono saliti tutti i volti della politica italiana ora al governo dell’Italia. Hanno fatto un discorso tutti i rappresentanti del governo da Tremonti a Brunetta, da Schifani a Fini.

E proprio quest’ultimo, Gianfranco Fini, presidente della camera, ha tenuto un discorso importante sottolineando il fatto che il PDL non è un Forza Italia allargato, nel partito nuovo sono presenti gli ideali che accomunano tutte le persone liberali che prima erano in AN e Forza Italia.

Nasce il PDL con un congresso di 3 giorni

Durante la “tregiorni“, che proclamerà la nascita ufficiale del nuovo partito liberale PDL, Silvio Berlusconi interverrà solamente due volte e, oggi pomeriggio, il premier parlerà per circa due ore di fila ripercorrendo alcune tappe che lo hanno condotto dalla sua scesa in campo nel 1994 alla nascita del nuovo partito definito come Popolo delle Libertà.

Saranno tanti gli aneddoti del discorso di Berlusconi scritto in prima persona e snellito per l’occasione tra i quali ci sarà l’ingresso in politica nonostante l’opposizione dei suoi fedeli consiglieri Confalonieri e Letta, la caduta del primo governo, il successo del secondo governo Berlusconi, la pausa Prodi e infine il nuovo successo elettorale che gli ha regalato la terza presidenza del consiglio.

Procedure lente, devono votare solo i capigruppo

Agenda fitta di appuntamenti per il premiere Silvio Berlusconi che in meno di 3 giorni è stato presente all’inaugurazione del treno veloce Milano-Roma, presente in maniera telefonica al viaggio inaugurale del primo aereo acquistato dalla nuova CAI (un Airbus A320), presente alla riunione tra banchieri e imprenditori nella quale si è discusso la procedura dei Tremonti Bond e infine oggi all’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra insieme a Guido Bertolaso presidente della protezione civile.

E proprio durante questa inaugurazione che Berlusconi ha affermato che finalmente lo Stato è ritornato a fare lo Stato e poi ha aggiunto che molti parlamentari vanno in parlamento solamente per scaldare il banco senza partecipare in maniera attiva alle votazioni.

Il federalismo fiscale passa alla camera

Il disegno di legge che porterebbe l’Italia a diventare una repubblica dotata di federalismo fiscale è passata con 319 voti a favore alla Camera dei Deputati e già prima di Pasqua sapremo se lo stesso ddl passerà anche al Senato.

La cosa interessante di questo passaggio è che l’Italia dei Valori ha votato a favore, mentre il PD capitanato da Franceschini si è astenuto dal voto come sperava il senatore Bossi e l’UDC di Pierferdinando Casini ha votato contro insieme ai suoi 35 colleghi di partito.

Dichiarazione dei redditi di Silvio Berlusconi

Fa sempre notizia la lista dei politici italiani più ricchi e spulciando la dichiarazione dei redditi del 2007 troviamo un Silvio Berlusconi impovertito di un pacco di milioni. Nel 2006, infatti, il presidente del consiglio, con i suoi 139 milioni di imponibile, oltre a essere il politico più ricco d’Italia aveva ricevuto anche la nomina di uomo più ricco d’Italia.

Nel 2007 le cose sono cambiate un po’ e Silvio Berlusconi ha dichiarato un imponibile di 14 milioni di euro e la nomina di uomo più ricco d’Italia gli è stata strappata dal signor Ferrero produttore della mitica Nutella.

Breve rinvio per il piano casa

Per rilanciare l’economia serve rilanciare l’edilizia, sono queste le parole di Silvio Berlusconi ai microfoni delle testate girnalistiche.

Il piano casa promosso dal governo berlusconi ha però subito un rallentamento a causa delle richieste delle regioni di un consulto poichè ancora, spiegano i vari presidenti di regione, non è ancora stata fatta molta chiarezza sul decreto legge in fase di realizzazione.

Franceschini non condivide il piano casa

Il leader del PD Dario Franceschini critica il piano casa promosso dal governo sul quale il presidente del consiglio Silvio Berlusconi preme al fine di trovare un accordo per portare alla firma un decreto legge.

Il decreto legge, che, a detta del premier, dovrebbe arrivare entro e non oltre le due settimane, non è condiviso dall’opposizione che ha paura di una eccessiva cementificazione del paese.

Franceschini spiega che risulterebbe impossibile per un proprietario di un monolocale o di un qualsiasi appartamento in condominio aumentare i propri metri cubi fino a un massimo del 20% poichè, per ovvi motivi, non si troverebbe lo spazio necessario.

Decreto legge per il piano casa

Proprio ieri avevamo annunciato che Silvio Berlusconi, durante la premiazione come miglior politico italiano (concorso indetto da Il Riformista), era interessato a realizzare il piano casa, che permette l’aumento dei metri cubi fino al 20%, attraverso un disegno di legge da discutere e votare in parlamento.

Anche in quella occasione, il premier, non ha tenuto nascosto il fatto di preferire un decreto legge al posto del ddl poichè, afferma, il consenso per questa proposta, in base ai sondaggi, è molto alto e supera il 50% delle famiglie.

Tassa sui ricchi: nessuna elemosina alle famiglie disagiate

Silvio Berlusconi, durante la consegna degli oscar del quotidiano “Il Riformista“, puntualizza alcuni concetti di estrema attualità e risponde alle proposte fatte dal capogruppo del PD Dario Franceschini.

La proposta, condivisa dalla Lega, che prevedeva un supplemento di 2 punti percentuali sull’Irpef non può essere attuata perchè, dice Berlusconi, il concetto liberale del Governo non lo permette e risulta inutile fare dell’elemosina in un momento come questo dove, piuttosto, è necessario agire a livello macro economico per ridurre la crisi che colpisce l’intero paese.