Tutte le gaffe di Silvio Berlusconi

Cerchiamo sempre di mantenere argomenti di buona qualità, ma sono convinto che ogni tanto sia giusto anche evadere un po’ dalla quotidianeità e godersi qualche minuto di ilarità che non fa mai male.

Oggi ho pensato che potrebbe essere divertente presentarvi tutti i video più cliccati con le gaffe del nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il presidente cade spesso in gaffe e fraeintendimenti che devono poi essere smentiti e/o giustificati, ma che in ogni caso fanno spesso sorridere. Quindi vi auguro una buona visione.

Berlusconi presidente della Repubblica?

Non è una ipotesi da scartare per il presidente della Camera Gianfranco Fini intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais. Fini puntualizza il fatto di non sentirsi l’erede di Berlusconi poichè il presidente del consiglio non è un re gestore di una monarchia e nessuno si aspetta di prendere le redini nonappena il cavalliere se ne va in pensione.

Fini si sente un repubblicano convinto e spera un domani di diventare il presidente del consiglio eletto da un popolo che lo vede come una risorsa per i moderati, anche quelli che prima votavano per il partito democratico.

Referendum contro il lodo Alfano non passa la commissione

Il 7 Gennaio 2009 il segretario del partito Italia dei Valori Antonio Di Pietro aveva portato le firme di migliaia di cittadini che si erano prestati per far approvare un referendum con il quale si voleva abrogare la legge meglio definita come Lodo Alfano con la quale si stabilisce l’immunità parlamentare per le 4 più alte cariche dello stato tra cui quindi anche Silvio Berlusconi il quale sarebbe, a detta di Di Pietro, l’unico a beneficiarne.

A quanto pare la raccolta di firme non è andata a buon fine e, anche se ancora la notizia non è stata ufficializzata, la raccolta non ha passato il giudizio della consulta.

No al sussidio per i dipendenti licenziati

Arriva oggi durante il consiglio dei ministri un no categorico alla proposta lanciata dal partito democratico capitanato da Franceschini con la quale si prevedeva di elargire un assegno in qualità di sussidio per tutte quelle persone, che durante questo periodo di crisi, perdevano il lavoro o erano “obbligate” a presentare la propria lettera dimissioni al datore di lavoro.

Silvio Berlusconi ha subito fatto notare che la crisi che sta subendo il nostro paese non è così nera come la vogliono dipingere i media e che la situazione può migliorare mantenendo, chi può, un atteggiamento ottimista e continuando a spendere.

Morta la sorella di Berlusconi

L’ambulanza è corsa subito a casa di Maria Antonietta Berlusconi, sorella di Silvio, quando però non c’era più niente da fare. La sorella del premier Silvio Berlusconi è morta in casa alla giovane età di 65 anni ed era più giovane di Silvio di appena 7 anni.

Il presidente del consiglio è quindi costretto a celebrare un nuovo funerale di un famigliare dopo la morte della madre solo un anno fa.

Via libera alle centrali nucleari in Italia

Solo ieri avevamo parlato di una intervista al quotidiano francese Le Figaro nel quale il premieri italiano Silvio Berlusconi elogiava i successi del proprio governo al fine di riaprire molti cantieri chiusi dalla sinistra che potrebbero aumentare le rese del nostro sistema dei trasporti verso il resto d’Europa tra cui anche la linea Torino-Lione per la quale Berlusconi ha ribadito un secco si al piano di attuazione.

Via libera al corridoio 5 Torino-Lione

Mancano poche al vertice Italo-Francese nella capitale italiana all’interno del quale si parlerà di economia, crisi, alleanze e trasporti.

Il premier italiano Silvio Berlusconi precisa durante una intervista al quotidiano francese Le Figaro che il precedente governo Prodi, per colpa di falsi ideali ambientalisti, ha dovuto chiudere diversi cantieri utili ad aumentare l’efficienza dei trasporti pubblici e commericiali dell’Italia verso il resto dell’Europa.

18 mesi di insuccessi per Veltroni

Dopo la sconfitta del PD in Sardegna il segretario Walter Veltroni ha preferito scegliere la via delle dimissioni per sottolineare la propria resa alla creazione del primo partito democratico italiano. Veltroni spiega, durante un comizio, come il PD sia riuscito a rimanere unito solamente grazie all’idea comune di essere contro Berlusconi.

Quando il PD doveva fare opposizione non riusciva ad avere un’unico ideale comune se non quello di andare contro a Berlusconi quasi come uno scontro di principio. Un partito che ha come unico obiettivo quello di buttar giù un solo personaggio non può avere delle basi solide per costruire e andare avanti.

I commenti al DdL Alfano

Sono soddisfatte le voci di commento levatesi dal centrodestra al momento della presentazione del progetto di riforma dei procedimenti penali messo a punto dal ministro della Giustizia Angelino Alfano.

È lo stesso firmatario del disegno di legge a giudicare il testo adatto a “garantire rapidità ed efficienza” ai processi e a permettere la “perfetta parità fra accusa e difesa”.

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi pone l’accento sull’unanimità dei ministri al momento di varare il DdL e rileva, tuttavia, un punto mancante della riforma “che ci sta molto a cuore”: si tratta del divieto di portare al secondo e terzo grado di giudizio l’imputato assolto in primo grado, “magari solo per puntiglio” dell’avvocato dell’accusa o “per perseverare nella giustezza della loro accusa perché pagati e in carriera per questo”.

Eluana, è guerra fra il Governo e il Quirinale

Il tragico caso di Eluana Englaro ha ormai travalicato i confini della cronaca ed è divenuto terreno di scontro diretto fra le massime istituzioni dello Stato. La giornata di venerdì 6 ha segnato un punto di svolta nell’attuale legislatura, e soprattutto nei rapporti fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il capo dello Stato, Giorgio Napolitano.

Palazzo Chigi, infatti, ha varato un decreto-legge per il quale le fasi di alimentazione e idratazione di un malato non sono da considerarsi come normali trattamenti sanitari, dunque rifiutabili dall’interessato, bensì come un sostegno vitale indisponibile.

Archivio-Genchi, la preoccupazione è bipartisan

Ignoto ai più fino a pochi giorni fa, quello di Gioacchino Genchi (consulente tecnico della procura di Catanzaro) sta diventando giorno dopo giorno uno dei nomi più scottanti nel panorama politico italiano.

Stando alle notizie che filtrano giorno dopo giorno, pare che Genchi abbia messo su negli anni uno sterminato archivio contenente le registrazioni di telefonate di circa 350.000 ignari cittadini, molti dei quali non erano nemmeno soggetti a indagine. Fra di loro, anche numerosi politici, fra cui lo stesso premier Silvio Berlusconi.

Soru querela Silvio Berlusconi

La campagna elettorale in Sardegna si infiamma al punto da far scattare una bella denuncia. Il governatore uscente della Sardegna Soru fondatore della compagnia telefonica Tiscali ieri mattina si è recato nella procura di Cagliari per presentare una querela al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per calunnia.

A detta di Soru, Berlusconi avrebbe fatto intendere ai propri interlucutori di aver intascato tangenti per 30 milioni di euro da versare nelle casse della propria società.