Berlusconi contro i manifestanti

In questi giorni Silvio Berlusconi è tornato più volte sul tema che sta infiammando le piazze di mezza Italia.

Il premier, sostenuto da tutta la maggioranza, ha contestato duramente le voci che sono circolate in questi giorni inerenti i tagli all’organico, bollandole a tutti gli effetti come menzogne.

Berlusconi ritiene che sulla riforma Gelmini ci sia stato in parte un errore di comunicazione del Governo e in parte un’opera di mistificazione da parte dell’opposizione, dei centri sociali e dei sindacati.

Continui botta&risposta sul clima

Sembra lontano dal placarsi il braccio di ferro fra l’Italia e l’Unione Europea inerente le misure contro l’emergenza climatica, giudicate troppo rigide e penalizzanti per l’economia dello Stivale.

Dopo la dura presa di posizione del premier Silvio Berlusconi, è intervenuto pesantemente il commissario europeo all’Ambiente, Stavros Dimas, che si è dichiarato “allibito” dalle parole di Berlusconi.

Dimas non solo contesta nel merito le cifre fornite da Berlusconi (oneri annui pari a circa 18 miliardi di euro) ma anzi ritiene che l’Italia avrà tutto da guadagnare dal pacchetto-clima, poiché la nostra economia avrebbe margini enormi di crescita derivanti dalla riconversione energetica.

Pacchetto-clima: la posizione del Governo italiano (2)

Accanto a tutti i temi sollevati, già espressi da tempo, il nostro capo del Governo Silvio Berlusconi ha messo in luce al recente Consiglio europeo altri due fattori nuovi, che hanno rafforzato ulteriormente la sua complessiva contrarietà al pacchetto-clima, almeno per così come oggi è formulato.

Innanzitutto, Berlusconi pone l’accento sulla gravissima e duratura crisi finanziaria dall’entità ancora incalcolabile, che già dì per sé mette in pesante difficoltà qualunque impresa, rendendola dunque ancora più impreparata a sopportare gli oneri legati alle misure contro l’emergenza climatica.

Berlusconi contro la pressione fiscale

È sempre stato un cavallo di battaglia del leader del centrodestra, probabilmente quello più micidiale per i suoi avversari.

Non è di oggi la notizia che il Cavaliere punti l’indice contro l’elevata pressione fiscale nel nostro paese: un concentrato di imposte dirette e indirette e di tributi vari che incidono per circa il 43% sulla ricchezza prodotta, una percentuale ben più elevata della media comunitaria, seppure vi siano altre nazioni europee altrettanto tartassate, come Belgio e Olanda.

Nasce il Servizio Anticorruzione

È stato presentato giovedì 9 ottobre a Palazzo Chigi un nuovo servizio interno al Ministero della Funzione Pubblica: si tratta del Servizio Anticorruzione e Trasparenza, lanciato dal ministro Renato Brunetta con il convinto benestare del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Per motivi di risparmio e di razionalizzazione della spesa pubblica, infatti, è stato recentemente soppresso un ente a sé stante, l’Alto Commissariato Anticorruzione, e le sue funzioni sono state attribuite agli uffici del ministero guidato da Brunetta.

Calvario per Europa 7

Dopo ben otto anni, Francesco Di Stefano, proprietario di Europa 7, può sperare che gli siano assegnate le frequenze necessarie a trasmettere su rete nazionale.

Le frequenze, sebbene Di Stefano abbia vinto con regolare gara pubblica quelle su cui tutt’oggi trasmette Rete 4, saranno quelle delle prima rete nazionale, poiché quest’ultima inizierà ad adottare in modo praticamente esclusivo i canali del digitale terrestre.

Il gruppo dell’editore abruzzese, trasmette oramai da anni su rete locale, e ad oggi conta cinque emittenti le quali vengono viste in Abruzzo, Calabria, Lazio, Friuli e Toscana.

Nuove misure contro la crisi finanziaria

Dopo le prime iniziative risalenti alla scorsa settimana, il Governo ha emanato un nuovo decreto-legge per apportare nuove e urgenti soluzioni alla crisi delle banche nel nostro Paese.

L’iniziativa è stata concordata nel vertice di Parigi di alcuni giorni fa (il secondo nel giro di una settimana) che ha visto riuniti i leader dei quindici Paesi europei aderenti all’euro. Le iniziative messe in campo, comunque, sono state concordate anche con i rappresentanti istituzionali anche degli altri paesi europei e degli Stati Uniti, come ribadito appena lunedì 13 a Washington nell’incontro fra il nostro premier Silvio Berlusconi e il presidente americano George W. Bush.

Le linee-guida della riforma della giustizia

Manca ancora un disegno di legge preciso, ma a poco a poco stanno emergendo i contorni della riforma del sistema giudiziario italiano fortemente sostenuta dal premier Silvio Berlusconi.

A spiegare quello che ne sarà forse il punto centrale è l’uomo di fiducia di Berlusconi nelle questioni legali: l’on. Nicolò Ghedini (PdL), avvocato e parlamentare; e si tratta, come ampiamente annunciato, della separazione delle carriere, tema caro al centrodestra ormai da molti anni e finora mai condotto in porto. Ma, secondo Ghedini, questa sarà la volta buona.

Termovalorizzatori e discariche contro i rifiuti campani

Se il futuro sta nella raccolta differenziata, per l’emergenza del presente il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta pensando di rafforzare in maniera decisa gli strumenti di cui si dispone oggi.

Si aggirano fra i cinque e i dieci milioni di tonnellate le ecoballe accumulate per anni in siti di stoccaggio provvisori e per niente sicuri per l’ambiente, come quello di Taverna del Re, presso Giugliano (NA).