Obama si taglia lo stipendio

Anche l’uomo più potente del mondo si riduce lo stipendio. Stiamo parlando del presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama che fa la sua parte nel momento di crisi economica che sta vivendo il mondo intero (leggi anche: Il salvataggio di Cipro). In effetti definire Obama l’uomo più potente del mondo è forse una banalizzazione, ma, a ben guardare, è una banalizzazione fino a un certo punto. E, soprattutto, si tratta di una notizia assolutamente degna di nota perché ad abbassarsi in modo autonomo lo stipendio è proprio lui, Barack Obama.

Risultati stress test banche statunitensi

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, nel corso di un recente meeting con il propri omologo tedesco, il Cancelliere Angela Merkel, avrebbe sostenuto come l’Europa, anche e soprattutto grazie alla decisione di salvare la Grecia ed alle manovre correttive che l’Italia starebbe provvedendo quotidianamente ad emanare, si sia lasciata la fase acuta della crisi alle spalle e come sia necessario, in questa delicatissima fase, fare il possibile per garantire all’economia la ripresa della quale avrebbe un disperato bisogno.

Nuclear abolition day 25 giugno 2011

Domani, sabato 25 giugno sarà il nuclear abolition day, una giornata mondiale dedicata alla promozione di un trattato internazionale per l’abolizione delle armi nucleari; la prima giornata mondiale si è tenuta il 5 giugno 2010 in concomitanza con la Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione.
I capi di stato di Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Francia e Cina dallo scorso anno stanno cercando un accordo per riuscire ad effettuare il processo di disarmo nucleare che è iniziato verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e si è incrementato durante la guerra fredda, quando sembrava che chi possedesse il maggior numero di ordigni nucleari, fosse in grado di comandare il mondo.

Riforma sanità Usa diventa legge

Nelle scorse ore negli Stati Uniti si è assistito all’approvazione di una riforma che sicuramente è già passata alla storia.

E’ stato approvato alla Camera il provvedimento che estende l’assistenza medica a 32 milioni di cittadini americani, in questo modo il presidente Barack Obama ha tenuto fede al suo incarico, riuscendo in un’impresa che da oltre 100 anni non riusciva a nessun presidente degli USA.