La task-force anti-evasione

La creazione di una vera e propria task-force anti-evasione sarebbe l’idea che in queste ore, complici le dichiarazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri nonché ministro dell’Economia e delle Finanze Mario Monti, starebbe circolando tra i rappresentati delle più importanti istituzioni italiane.

Il possibile fallimento della Tobin Tax

Association for Financial Markets in Europe, Assosim e Nordic Securities Association, ovverosia alcuni tra i più importanti intermediari finanziari europei, avrebbero in questi giorni richiesto ad Orexa, una delle più rinomate e famose società indipendenti di consulenza finanziaria internazionali, l’elaborazione di un grafico, quanto più dettagliato ed accurato possibile, che mostri gli effetti dell’applicazione della Tobin Tax sull’economia europea .

Liberalizzazione carburanti, farmacie, taxi

Nonostante il maxi-emendamento di fine dicembre avesse sostanzialmente prorogato, a data da destinarsi, le numerose deregulation della manovra salva-Italia, il Governo Monti non vi avrebbe in realtà mai rinunciato e, a partire da venerdì 13 gennaio 2012, potrebbe cominciare, come dichiarato oggi dal ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, la discussione in merito all’emanazione di un primo decreto di liberalizzazione, da approvarsi entro il 31 gennaio 2012, data in cui si riunirà, per la prima volta nel 2012, il Consiglio Europeo, in merito ai carburanti cui seguiranno, con ogni probabilità, uno relativo alle farmacie ed ai farmaci di fascia C ed uno relativo ai taxi.

Scadenzario fiscale gennaio 2012

Tutti noi ormai ben sappiamo come ogni nuovo anno cominci con una serie di scadenze fiscali che, ove non regolarizzate entro i termini previsti dalla normativa vigente, potrebbero costarci molto più di quanto effettivamente dovuto a causa, naturalmente, delle maggiorazioni prescritte quali sanzioni amministrative.

Perdita del potere di acquisto dei salari

Uno dei principali problemi contro il quale gli italiani sono ormai quotidianamente costretti a confrontarsi da circa 15 anni a questa parte, è quello della perdita del potere d’acquisto dei propri salari, ormai divenuti decisamente inadeguati a sostenere il sempre più elevato costo della vita la cui crescita, per lo meno nei prossimi mesi, sembrerebbe tutt’altro che intenzionata ad arrestarsi.

Tobin Tax per pagare meno tasse

La bagarre tra la Lega Nord, il cui leader ha recentemente dichiarato che la Padania batterà la propria moneta, ed il Governo Monti, reo di voler approvare, anche mediante voto di fiducia, una manovra salva-Italia lacrime e sangue che va a tassare, in maniera decisamente consistente, i consumi ed il reddito delle fasce più povere della popolazione, rappresenta la sintesi, forse migliore di molte altre, dell’esacerbazione cui è giunto attualmente il clima politico, delle tornate in auge lotte di classe tra sindacati e forze politiche, delle lacrime del Ministro Fornero che tutto vorrebbe fuorché una nazione democratica nella quale il governo dovesse chiedere veri e propri sacrifici alla propria popolazione.

Tassa sul lusso manovra salva-Italia

Ciò che alla manovra salva-Italia varata dal Governo Monti non si può oggi ne si potrà mai rimproverare è l’idea che, in situazioni quale quella attuale, dovranno contribuire, molto più di altri, sia i politici che i ricchi, ovverosia colori i quali sono da considerare privilegiati (abbiamo già avuto modo di analizzare i privilegi dei politici italiani) o possessori di beni di lusso.

Certamente non sarà molto, purtroppo, e il grosso del prelievo fiscali peserà, comunque la si voglia vedere, sui comuni lavoratori italiani. È però indubbiamente confortante osservare come, per la prima volta nella storia della democrazia moderna ed occidentale, un Presidente del Consiglio dei Ministri abbia volontariamente rinunciato alla propria retribuzione.

Governo riduce acconto Irpef 2011

Novembre è notoriamente il mese di tasse, infatti entro il la fine del mese milioni di contribuenti dovranno versare l’acconto dell’IRPEF, l’imposta sulle persone fisiche, relativa all’anno 2011. Per quest’anno il Dipartimento delle Politiche fiscali fa sapere che in seguito al decreto firmato dal neo presidente del Consiglio Mario Monti il 21 novembre, in occasione del primo consiglio dei ministri, quest’anno l’acconto sulle imposte dovute per l’anno 2011 sarà più leggero, solo l’82% rispetto al precedente 99%, con un differimento di ben 17 punti percentuali.

La bellezza di pagare le tasse

Molti italiani si dimenticano, a dire il vero molto spesso, non solo dell’importanza di pagare le tasse, bensì anche della bellezza di un tale atto di civiltà che non dovrebbe essere dovuto bensì esperito con gioia.

Ne parliamo oggi poiché, nel corso dell’estate, sarebbero stati divulgati i dati di un’interessante ricerca condotta dalla Banca d’Italia, purtroppo passata sotto tono, che chiedeva, ad un considerevole campione di popolazione, se fosse disponibile a subire un discreto aumento della pressione fiscale.

La risposta, sorprendentemente, è stata, nella maggior parte dei casi, decisamente positiva.

La Grecia fuori dall’euro per salvare l’Europa

Sempre più leader politici, in tutta Europa e a vari livelli, considerano l’eventuale ritorno della Grecia alla dracma un’ipotesi tutt’altro che remota.

L’ondata di consensi ottenuta da Tino Soimi, leader populista del partito Veri Finlandesi (che propugna la separazione della propria nazione dall’Europa unita) che per primo avrebbe sostenuto come i paesi più ricchi del vecchio continente non dovrebbero salvare gli imbroglioni greci (espressione colorita ma che ben evidenzia l’esasperazione per una situazione di stallo che, dovesse rompersi l’equilibrio, potrebbe trascinare con sé almeno Portogallo, Spagna e Italia senza considerare la colossale esposizione delle banche francesi nei confronti del debito greco), è stata risoluta ed incondizionata.

LA CRISI DELLA GRECIA COLPISCE LE BANCHE FRANCESI

Obama in visita a Facebook parla di tasse

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è andato in visita a Facebook e ha parlato dell’attuale situazione economica americana e dell’aumento delle tasse.
Così Barack Obama risponde alle domande che gli arrivano via web e a quelle del pubblico e dice con fare ironico che bisognerà che tutti i cittadini paghino più tasse, a partire da lui stesso e da Mark Zuckerberg, il giovane fondatore del social network più famoso del mondo, che però, aggiunge con un sorriso, non farà fatica a pagare dato che è miliardario.
Quest’affermazione conferma così l’intenzione del presidente di voler lasciar scadere alla fine del 2012 gli sgravi fiscali per i più abbienti; il peso che si sta trascinando l’economia statunitense è il mercato immobiliare, che rappresenta la parte più ingerente dell’attuale crisi economica.

Usa legge taglio emissioni The American Power Act

E’ stato presentato il disegno di legge sulle politiche energetiche dell’amministrazione Obama, da parte della coppia Kerry-Lieberman, che prevede tasse per i grandi inquinatori ed un programma di aiuti sociali.

Ci sono voluti addirittura 8 mesi di negoziati per arrivare ad una decisione definitiva, ma finalmente l’attesa proposta sul clima è stata presentata, da parte del democratico John Kerry e del senatore indipendente Joe Lieberman.