Il chiarimento tra il premier e il ministro è stato concordato per la giornata di oggi, ieri i due sono stati costretti a parlare telefonicamente perchè Berlusconi si trovava ancora in Russia e tornerà solo questa mattina. I toni della telefonata, tuttavia, sono stati piuttosto tesi, Tremonti ha infatti chiesto a Berlusconi di prendere una decisione definitiva sulla politica che intende adottare scegliendo di optare o per la linea del rigore e della ragionevolezza sui conti pubblici oppure, al contrario, per quella della spesa.
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Isole Cayman paradiso fiscale
L’unico mega yacht battente bandiera Italia era quello di Pier Silvio Berlusconi. Nel porto, come vediamo dalla foto in basso, c’erano ormeggiati circa 20 super yacht e la cosa ridicola è che tutti battevano bandiera di qualche paradiso fiscale.
Decreto anticrisi firmato da Napolitano
Ci sono state alcune polemiche relative alla tassa sulle riserve di oro della Banca d’Italia e a tal punto non sono stati resi noto i commenti provenienti dalla Banca Centrale Europea nè quelli della commissione europea.
Tassa sul permesso di soggiorno, lo propone la Lega Nord
Il gettito andrebbe a favore del Comune di residenza dell’immigrato per sostenere la vigilanza sul territorio.
La misura si accompagnerebbe inoltre ad una seconda: imporre una fidejussione di importo pari ad almeno diecimila euro per gli extracomunitari intenzionati a richiedere il rilascio della partita IVA.
Le ipotesi sono contenute in un emendamento presentato alla Camera dal deputato Claudio D’Amico al decreto anticrisi, della cui conversione si discute in questi giorni.
Berlusconi contro la pressione fiscale
Non è di oggi la notizia che il Cavaliere punti l’indice contro l’elevata pressione fiscale nel nostro paese: un concentrato di imposte dirette e indirette e di tributi vari che incidono per circa il 43% sulla ricchezza prodotta, una percentuale ben più elevata della media comunitaria, seppure vi siano altre nazioni europee altrettanto tartassate, come Belgio e Olanda.
Una Finanziaria di taglio nuovo
L’obiettivo della maggioranza è di arrivare in tempi molto rapidi all’approvazione della legge, facendo dunque a meno dell’estenuante discussione che ha caratterizzato praticamente tutte le manovre di bilancio negli anni. Dovrebbe anche venir meno il famoso “assalto alla diligenza” tipico di ogni Finanziaria, ossia il consueto tentativo di ogni partito di maggioranza ed opposizione di strappare qualche briciola in favore del proprio elettorato di riferimento.