Tremonti si dimette se l’Irap sarà eliminata

L’annuncio di ieri di Silvio Berlusconi relativo al taglio dell’Irap non è stato gradito dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti che addirittura ha minacciato di dimettersi nel caso in cui la questione non venga chiarita al più presto.

Il chiarimento tra il premier e il ministro è stato concordato per la giornata di oggi, ieri i due sono stati costretti a parlare telefonicamente perchè Berlusconi si trovava ancora in Russia e tornerà solo questa mattina. I toni della telefonata, tuttavia, sono stati piuttosto tesi, Tremonti ha infatti chiesto a Berlusconi di prendere una decisione definitiva sulla politica che intende adottare scegliendo di optare o per la linea del rigore e della ragionevolezza sui con­ti pubblici oppure, al contrario, per quella della spe­sa.

Isole Cayman paradiso fiscale

In questi giorni sono capitato a Porto Cervo e durante una gita al porto mi sono accorto che tutti gli yacht ormeggiati battevano bandiera delle Isole Cayman con una sola eccezione per lo yacht di Giorgio Armani che batteva bandiera Isola di Man.

L’unico mega yacht battente bandiera Italia era quello di Pier Silvio Berlusconi. Nel porto, come vediamo dalla foto in basso, c’erano ormeggiati circa 20 super yacht e la cosa ridicola è che tutti battevano bandiera di qualche paradiso fiscale.

Decreto anticrisi firmato da Napolitano

Ha firmato oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il decreto legge numero 78 del 2009 definito come piano anticrisi promulgando così il decreto elaborato per sconfiggere o quantomeno ammortizzare il problema economico finanziario causato dalla crisi dei mutui subprime che ha portato ad avere conseguenze inimmaginabili in tutta l’economia mondiale.

Ci sono state alcune polemiche relative alla tassa sulle riserve di oro della Banca d’Italia e a tal punto non sono stati resi noto i commenti provenienti dalla Banca Centrale Europea nè quelli della commissione europea.

Tassa sul permesso di soggiorno, lo propone la Lega Nord

Sta facendo molto discutere in questi giorni la proposta avanzata da diversi esponenti della Lega Nord per istituire una tassa di cinquanta euro a carico degli extracomunitari che richiedono il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
Il gettito andrebbe a favore del Comune di residenza dell’immigrato per sostenere la vigilanza sul territorio.

La misura si accompagnerebbe inoltre ad una seconda: imporre una fidejussione di importo pari ad almeno diecimila euro per gli extracomunitari intenzionati a richiedere il rilascio della partita IVA.
Le ipotesi sono contenute in un emendamento presentato alla Camera dal deputato Claudio D’Amico al decreto anticrisi, della cui conversione si discute in questi giorni.

Berlusconi contro la pressione fiscale

È sempre stato un cavallo di battaglia del leader del centrodestra, probabilmente quello più micidiale per i suoi avversari.

Non è di oggi la notizia che il Cavaliere punti l’indice contro l’elevata pressione fiscale nel nostro paese: un concentrato di imposte dirette e indirette e di tributi vari che incidono per circa il 43% sulla ricchezza prodotta, una percentuale ben più elevata della media comunitaria, seppure vi siano altre nazioni europee altrettanto tartassate, come Belgio e Olanda.

Una Finanziaria di taglio nuovo

È previsto per i prossimi giorni l’inizio dell’analisi della Legge Finanziaria per il 2009 da parte delle competenti commissioni di Camera e Senato.

L’obiettivo della maggioranza è di arrivare in tempi molto rapidi all’approvazione della legge, facendo dunque a meno dell’estenuante discussione che ha caratterizzato praticamente tutte le manovre di bilancio negli anni. Dovrebbe anche venir meno il famoso “assalto alla diligenza” tipico di ogni Finanziaria, ossia il consueto tentativo di ogni partito di maggioranza ed opposizione di strappare qualche briciola in favore del proprio elettorato di riferimento.