Umberto Bossi ha tradito la Lega Nord

Vi sarebbe oggi da segnalare come il leader, indiscusso ed incontrastato leader, della Lega Nord, il senatore Umberto Bossi, abbia negli ultimi anni, grazie alla complicità dell’ex tesoriere del partito, ovverosia Francesco Belsito, ed allo strapotere ricoperto in quello che, a tutti i diritti, potrebbe tranquillamente venir definito quale un vero e proprio partito personale ed individuale, realtà dei fatti immediatamente riconoscibile poiché la Lega Nord, sin dai propri inizi, sarebbe stata la diretta emanazione del pensiero politico del proprio fondatore, letteralmente tradito i propri elettori.

Che cos’è una truffa

Nella nostra revisione dei reati a sfondo finanziario abbiamo già analizzato diversi atti illeciti, punibili anche penalmente, la cui amoralità è ampiamente dimostrata, costituendo essa stessa motivo d’offesa e quindi perseguibile quanto o più dell’evento delittuoso in questione.

Alcuni di questi sono il falso in bilancio, che fa crollare il rapporto di fiducia da imprese pubbliche o private, e loro gestione, e la collettività, oppure ancora l’evasione fiscale, che fa ricadere su molti, in termini di disservizi, la mancata corresponsione delle tasse da parte di un’oligarchia di furbetti che, tramite sotterfugi più o meno elaborati riesce a farla franca sempre e comunque.

Maxi truffa a Verona, sfruttavano il ricongiungimento per ottenere l’assegno sociale

La Polizia Tributaria della guardia di finanza di Verona ha smascherato una maxi truffa ai danni dello Stato Italiano, gestita da immigrati che riuscivano a percepire l’assegno sociale pur non risiedendo realmente in Italia.

Questo assegno viene rilasciato a persone con grosse difficoltà economiche, è un sussidio erogato dal’Inps, che consiste in 395 euro al mese per le persone con età che vanno da 65 a 69 anni e 595 euro al mese per le persone con più di 70 anni.