Punizioni corporali alla Abercrombie di Milano

Parrebbe quasi uno scherzo piuttosto che un’intrigante trovata pubblicitaria o un racconto d’altri mondi: dipendenti, italiani, regolarmente assunti (sempre che un contratto di lavoro intermittente possa effettivamente dirsi tale) da una multinazionale, statunitense, costretti a subire durissime, inopportune e quanto mai umilianti punizioni corporali nel caso in cui, per esempio, non si dimostrino oltremodo scattanti, attenti, precisi e sorridenti nello svolgimento delle proprie mansioni piuttosto che nel rapporto con i clienti o con i superiori.

Clausola gravidanza contratti RAI

Molti di voi sicuramente conosceranno, per averne sentito parlare in televisione piuttosto che per averne letto sui giornali, della scabrosa vicenda che, negli scorsi giorni, avrebbe coinvolto la RAI a causa della presenza, nei propri contratti di lavoro, di una particolarissima clausola, individuata in modo totalmente casuale, che costringerebbe l’Azienda a licenziare le donne che dovessero rimanere incinta nel corso della propria prestazione lavorativa.

Le bambole-vallette di Sanremo

Vogliamo adesso occuparci, lasciando per il momento da parte le pressanti questioni economico-politiche italiane, di un fatto di costume che, a nostro avviso, ben servirebbe a descrivere, al pari della disgrazia del Giglio della quale, sporadicamente, anche noi di Politikos ci siamo naturalmente interessati, il generale stato di salute della società presso la quale siamo costretti a (soprav)vivere.

Legge Made In Italy via libera dalla Camera

La Commissione Attività produttive della Camera ha dato il via libera definitivo all’unanimità, in sede legislativa, alla famosa legge a tutela del Made In Italy, di cui si parla da molto tempo, che avrà lo scopo di salvaguardare i prodotti nati nel nostro paese.

La legge ha come obiettivi i prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri; le nuove norme saranno già in vigore a partire dal prossimo 1 ottobre 2010, solamente dopo aver ricevuto la notifica della Ue per il necessario esame di compatibilità.

Legge tutela Made in Italy

Come raccontato anche dai nostri colleghi di Made in Italy, lo scorso 10 dicembre è arrivata l’approvazione della Camera per quanto riguarda la legge che andrà a tutelare la tracciabilità dei prodotti italiani.

Verranno così certificate le fasi di produzione in Italia su tessuti, vestiti in pelle e scarpe, in questo modo sarà garantita l’autenticità degli stessi, e come dichiarato anche da Marco Reguzzoni, vicepresidente dei deputati della Lega Nord e primo firmatario della legge, questo aiuterà a salvare qualcosa come un milione di posti di lavoro.