RAI: Fico vuole più trasparenza

 La Rai ha bisogno di maggiore trasparenza e soprattutto imporsi un tetto massimo per i compensi dei propri dipendenti. A puntare verso questi obiettivi è Roberto Fico il nuovo presidente della commissione di Vigilanza. Durante un’intervista a Radio 24 Fico conferma le sue intenzioni affermando che una tv pubblica non può nascondere i guadagni dei suoi dipendenti quindi massima trasparenza su entrate e spese. Infine conferma anche la sua idea di definire un tetto massimo anche per il settore spettacolo. In quanto un tetto massimo c’è già in Rai ma riguarda solo gli amministratori e non i contratti per lo spettacolo. Coscienti che la Rai operi in un regime di concerrenza ma, ricorda Fico, non bisogna dimenticare che gli italiani la finanziano con un canone e quindi hanno il diritto di sapere di più su come vengono investiti i propri soldi.

Le bambole-vallette di Sanremo

Vogliamo adesso occuparci, lasciando per il momento da parte le pressanti questioni economico-politiche italiane, di un fatto di costume che, a nostro avviso, ben servirebbe a descrivere, al pari della disgrazia del Giglio della quale, sporadicamente, anche noi di Politikos ci siamo naturalmente interessati, il generale stato di salute della società presso la quale siamo costretti a (soprav)vivere.

Rai e la Crisi del Servizio Pubblico

Una volta veniva chiamato “servizio pubblico”.
Adesso il consiglio di amministrazione di Viale Mazzini dovrà decidere se rinunciare al calcio, e mandare in pensione, dopo più di 40 anni, lo storico appuntamento con 90° minuto, la trasmissione che per anni ha portato il calcio nelle case degli italiani attraverso i volti noti, e amatissimi di Paolo Valenti e dei cronisti che hanno segnato un’epoca.

Causa contro Sky per assegnazione canali digitale terrestre

Telecom e Mediaset hanno fatto causa contro Sky per impedire l’assegnazione dei canali del digitale terrestre, ricorrendo alla Corte di giustizia contro la decisione della Commissione Ue, che aveva dato il via libera all’ingresso di Sky nel dtt.

La richiesta che è arrivata alla Corte di giustizia Ue chiede di annullare la decisione del 20 luglio scorso, quella che ha autorizzato Sky a partecipare alla prossima gara per l’assegnazione delle frequenze per il digitale terrestre.

Sky ingresso nel digitale terrestre via libera dall’Ue

E’ arrivato il via libera da parte dell’Unione Europea a Sky per entrare nel digitale terrestre, ovviamente trasmettendo in chiaro.

Prosegue così più forte che mai la tensione tra Sky e Mediaset, non a caso la società italiana ha già annunciato che ricorrerà alla Corte di Giustizia Europea, contro la decisione dell’Ue di permettere al colosso della Tv satellitare di trasmettere anche sulle frequenze del digitale terrestre.

Atto notarile in formato digitale da agosto

Dal 3 agosto prossimo entrerà in vigore il nuovo decreto legislativo 110/2010, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 166 di ieri, 19 luglio 2010.

L’atto notarile in forma digitale diventerà dunque realtà fra pochi giorni, permetterà ai notai di scrivere gli atti anche in file firmati con la firma elettronica dei clienti e con la firma digitale del notaio, oltre che nella tradizionale forma cartacea.

Google licenza rinnovata in Cina

Sembra essersi risolto, seppure non al 100% e nel migliore di modi, lo strappo dei mesi scorsi tra Google, il famoso motore di ricerca, e la Cina.

La repubblica popolare cinese ha infatti rinnovato la licenza di operare al colosso di Mountain View, che però è dovuto sottostare ancora a delle imposizioni cinesi, pur di operare in quello che ad oggi è il più grande bacino di utenza mondiale, con 384 milioni di utenti.

Leggi P2P Rapporto Gallo

Con 13 voti a favore e 8 contrari, la Commissione giuridica del Parlamento europeo ha dato il via libera al Rapporto Gallo, il quale prevede l’utilizzo di nuove norme repressive nei confronti di chi viola il copyright usando Internet, praticamente chi scarica materiale coperto da diritti d’autore in maniera illegale.

Il testo del Rapporto è stato presentato dalla parlamentare francese dell’UMP (il partito di Sarkozy) Marielle Gallo, e ha già raccolto il sostegno del PPE e dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa.

Codice di autoregolamentazione internet in Italia

Poche ore fa è stata presentata la bozza finale del cosiddetto “Codice di autodisciplina a tutela della dignità della persona sulla rete Internet”, e già molti esperti ed operatori della rete iniziano a domandarsi molte cose…

Punto Informatico ha intervistato l’avvocato Guido Scorza, nonché presidente dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione.