AstroSamantha è rientrata sulla terra ed entrata nella storia. Una donna che ha posticipato di un mese il suo rientro, che è riuscita ad entrare nella storia ed ora ha soltanto bisogno di recuperare energia.
È debole ma non ha perso il sorriso. Adesso dovrà riprendere contatto con il pianeta terra, eppure la sua permanenza per un mese in più nello spazio, le ha dato la possibilità di battere diversi record. Lo spiega Repubblica:
Samantha è debole, ma non le manca il sorriso sulle labbra. Sembra molto felice. Sarà che si è resa conto di essere entrata nella storia, compiendo un’impresa non da poco. Il rientro di oggi, posticipato di un mese, le ha permesso di battere molti record in campo aerospaziale: è partita come la prima donna astronauta italiana a volare in orbita, è tornata come l’astronauta italiano e di tutta l’Agenzia spaziale europea con più giorni consecutivi nello spazio. È lei, oggi, a detenere il record di permanenza continuativa tra le stelle.
Record a parte è molto interessante l’articolo di Vanity Fair su quello che succede al corpo dopo 200 giorni nello spazio:
- Problemi a vedere da vicino.
- Riduzione della densità delle ossa.
- Rischi dovuti all’esposizione alle radiazioni spaziali.
- Disturbi psicologici.
- Difficoltà a parlare.
- Problemi alla guida.
- Debolezza muscolare.
- Invecchiamento precoce.
- Difficoltà di equilibrio.
- Indebolimento del sistema immunitario.