...verrà introdotto anche un incentivo per l'acquisto di un personal computer...
Sembra essere questa la direzione verso cui andrà il governo anche se a dire il vero queste regole non saranno introdotte nella Finanziara vera e propria, ma saranno oggetto di una piccola manovra che andrà ad affiancare quella principale.
Le Associazioni a tutela dei consumatori sperano in incentivi reali e facilmente ottenibili, non come quelli passati per i quali bisognava compilare migliaia di moduli per ottenere un piccolo sconto su un pc, oppure come nel caso degli sconti che sono previsti tuttora solamente per chi opera grandi ristrutturazioni all’interno della propria casa.
L’incentivo dello scorso anno fu di 200 euro ed era rivolto a studenti e lavoratori a progetto, ma nel 2010 secondo le prime indiscrezioni questi sconti dovrebbero estendersi ad una fetta ben più grande della popolazione.
Una diffusione rapida di pc permetterebbe all’Italia di avvicinare almeno le altre grandi forse europee, infatti da questo punto di vista siamo ancora molto indietro, con solo il 50% delle famiglie con un pc in casa e solo il 30% di accessi ad Internet dall’abitazione.
Proprio per questo le Associazioni auspicano un intervento deciso del governo per permettere all’Italia di evolversi.