Chiavette internet 3 gratis con incentivi statali

Ad iniziare a pubblicizzare i nuovi incentivi statali sugli abbonamento internet è 3 Italia, che anticipa un po’ i tempi ed inizia già la campagna di marketing IncentiVai.

I consumatori potranno usufruire dei bonus previsti a partire dal 15 aprile prossimo, ma 3 Italia sembra volere portarsi già avanti.

3 Italia offre due tipi di offerte: ricaricabile, da 12 a 22 mesi di Internet a banda larga con chiavetta inclusa, e abbonamento, a partire da 0 euro con 30 ore di Internet a banda larga per sei mesi.

Digitale terrestre Agcom deve decidere sul sistema LCN

E’ stato da pochissimo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che recepisce la direttiva UE 65/2007 sui servizi di media audiovisivi, ed ora sarà compito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l’AGCOM, definire le modalità di attribuzione dei numeri dei canali ai diversi player di mercato del digitale terrestre, questione che ha fatto e sta facendo molto discutere.

AGCOM dovrà così esprimersi sul sistema LCN (Logical Channel Numbers), il quale sembra aver creato non pochi problemi, soprattutto alle emittenti locali, che hanno accusato il colpo.

Incentivi governo ADSL 400.000 nuove linee attivate

Fino al 15 aprile i commercianti possono fare richiesta registrandosi al programma di incentivi del governo, per vendere a prezzi agevolati ciclomotori, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a Internet in ADSL, case ecologiche, motori marini e prodotti industriali.

I venditori che non si registrano al piano incentivi non potranno applicare prezzi scontati ai clienti. L’acquirente che vuole usufruire dello sconto deve prenotare il prodotto, ed il commerciante dovrà verificarne la disponibilità, ed il giorno seguente potrà dare il via alla vendita con lo sconto.

Privacy utenti online browser

E’ guerra dichiarata ormai tra Microsoft e Google sulla privacy degli utenti online, soprattutto ora che anche Google è entrata nel campo dei browser Internet, con il suo Chrome.

La casa di Redmond ha pubblicato online un video che lascia spazio a ben poche interpretazioni. Microsoft nel video accusa pubblicamente Google Chrome di non rispettare la privacy degli utenti, sottolineando come invece Internet Explorer 8 garantisca una maggiore protezione della riservatezza di chi naviga.

Stage contro download illegali P2P

Arriva dal Regno Unito una notizia abbastanza particolare ma che ci fa capire quanto importante sia diventato il fenomeno della pirateria online, e quanto possa realmente causare danni alle case cinematografiche, discografiche, sviluppatori di software ecc…

La divisione inglese della Warner Bros, ha messo online un annuncio nel quale ricerca stagisti da impiegare nell’area Anti-Piracy presso la sede londinese del gruppo che si occupino di aiutare la società nella lotta alla pirateria digitale.

Download film BitTorrent denunciati migliaia di utenti

Continua ad essere un argomento molto trattato quello del download illegale di file da internet, nel caso specifico di film.

Da quanto riporta l’Hollywood Reporter, lo US Copyright Group, una società costituita da un gruppo di avvocatispecializzati nella difesa della proprietà intellettuale, avrebbe depositato cinque denunce relative al download illegale di film.

In particolare si tratta dei film Steam Experiment, Far Cry, Uncross the Stars, Gray Man e Call of the Wild 3D. Sarebbero ben 20mila gli utenti accusati di aver usato servizi P2P per scaricare questi film, senza ovviamente avere alcuna autorizzazione da parte dei detentori dei diritti.

Legge Sarkozy Hadopi primi risultati

La Legge Sarkozy sulla condivisione di file attraverso le reti P2P sta facendo molto discutere ultimamente, ed iniziano ad arrivare anche i primi dati su come gli utenti pirati si stanno muovendo.

La legge Hadopi voluta fortemente dal presidente francese, non sta dando molti frutti come previsto inizialmente, ma vediamo perchè.

Elezioni regionali 2010 adsl banda larga

Con le elezioni regionali sono state fatte ovviamente anche molte promesse, anche per lo sviluppo tecnologico dell’Italia, e di Internet in particolare.

L’Italia, che nel rapporto della Global Information Technology Report continua a sprofondare in classifica (dal 45° al 48° posto), ha assoluto bisogno di una diffusione ampia della banda larga e per fare questo servono chiaramente investimenti e progetti in tal senso.

Elezioni regionali 2010 Beppe Grillo ed Internet

Come scrive Cristian Vaccari, docente di Comunicazione politica presso l’Università di Bologna, alle elezioni vince chi sta sulle piazze, web compreso.

E’ questo il titolo usato da Vaccari per commentare i risultati delle Elezioni Regionali 2010. Per esempio in Emilia Romagna il voto ha premiato Giovanni Favia e il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, usando una campagna che ha creato un mix di attività tradizionali come banchetti, volantinaggio e la piazza, con l’utilizzo intelligente delle nuove tecnologie.

Google censura e blocco anche in Russia?

Il prossimo ostacolo per Google potrebbe essere rappresentato dalla Russia, come scrive Evgeny Morozov sul magazine Foreign Policy, citando una notizia della testata giornalistica russa RBK Daily.

Stando a quanto scritto da RBK Daily, il governo russo con a capo Dmitri Medvedev avrebbe intenzione di investire la cifra di 100 milioni di dollari per portare avanti la creazione di un nuovo motore di ricerca, in modo da filtrare i contenuti scomodi e togliere così utenza a Google Search, che anche in Russia conta un buon mercato.

Ad oggi Google in Russia viene usato dal 21,9% degli Internauti, anche se il search engine più sfruttato rimane il russo Yandex, con il 62,8% di utenti.

RapidShare blocco account pirata

Così come altre società che lavorano nel settore della condivisione dei file online, anche Rapidshare molto spesso è al centro di discussioni più o meno importanti incentrate sullo scambio di materiale coperto da diritti d’autore.

Se da un lato il compito del sito è quello di invogliare gli utenti ad usare il proprio servizio, anche attraverso la sottoscrizione di un abbonamento, dall’altro lato anche RapidShare deve comunque sottostare alle leggi in tema di condivisione di file piratati.