Copertura fibra ottica catasto necessario

Continua a far parlare di sé il problema di internet in Italia, in particolare della fibra ottica. Nel Programma di Ricerca ISBUL (Infrastrutture e Servizi a Banda larga e Ultra Larga) di Agcom spiccano le considerazioni sulle sinergie locali sviluppate da Maurizio Dècina, professore ordinario di Telecomunicazioni al Politecnico di Milano.

Secondo il professore è necessaria la creazione di una sorta di catasto delle reti alternative in fibra ottica realizzate da Comuni, Provincie e Regioni italiane.

ACTA leggi P2P documento online

E’ stato rivelato l’ACTA, ossia l’Anti-Counterfeiting Trade Agreement, datato 28 gennaio 2010, che è stato scoperto e messo online dalla Quadrature du Net.

Il documento è disponibile in versione integrale a questo indirizzo, e contiene le proposte avanzate dai rappresentanti dei governi che hanno preso parte ai negoziati segreti, incluse quelle di Stati Uniti e Giappone. Il PDF è disponibile anche via P2P con il torrent indicizzato da The Pirate Bay.

Labaia.net sequestro come per The Pirate Bay

Dopo il sequestro e la chiusura di The Pirate Bay nelle scorse settimane, i pirati italiani si erano riversati in massa su un sito aperto appositamente, ossia labaia.net, che re-indirizzava i netizens al vero The Pirate Bay, ancora accessibile all’estero.

Ma è notizia di poche ore fa il sequestro riguardante anche labaia.net, che ad ora risulta inaccessibile, con una bella scritta del Nucleo di Polizia Tributaria di Bergamo ad accoglierci.

Truffe conti correnti online operazione Iktus

Arriva da Perugia un nuovo caso di truffa online, sempre attuata tramite il classico stratagemma delle mail fasulle, chiamate in gergo tecnico phishing.

La Polizia Postale di Perugia ha arrestato 17 persone (3 italiani, 4 egiziani e 10 romeni) con l’accusa di aver organizzato una truffa online su diversi conti correnti.

Il nome dell’operazione della polizia è Iktus, ed ha scoperto così una truffa che avrebbe colpito centinaia di clienti di conti correnti, con un danno stimato in circa 1 milione di euro.

Legge europea vincolante banda larga

Qualcosa si sta muovendo a livello di Unione Europea per uniformare la diffusione delle recenti tecnologie a tutte le popolazioni.

La Commissione Europea ha dato il via ad una consultazione pubblica per trovare il migliore approccio per garantire a tutti i cittadini della UE la disponibilità dei servizi di telecomunicazione di base.

Ad oggi le norme che regolamentano questo settore risalgono al 2002, quando Internet come lo conosciamo ora (banda larga) non era ancora così diffuso, infatti le norme si riferiscono quasi totalmente alla sola telefonia.

Normativa UE limite bollette internet roaming

Entra in vigore una normativa dell’Unione Europea che fissa un limite massimo di spesa per le connessioni ad Internet in roaming tramite PC o telefoni cellulari/smartphone. L’intenzione della UE è quella di mettere un freno alle mega bollette degli operatori telefonici.

La disposizione comunitaria prevede che gli operatori offrano ai clienti un meccanismo per evitare di superare un tetto di spesa mensile pari a 50 euro.

La nuova normativa verrà attuata in due tranche: dall’1 marzo al 30 giugno saranno gli utenti a dover chiedere ai propri operatori il controllo delle spese durante la navigazione.

Facebook contro violazione deontologia Tg1

Sta facendo discutere molto la questione del Tg1 che il giorno 26 febbraio scorso ha dato per ben due volte una notizia falsa, distorcendo di fatto la realtà.

Durante l’edizione delle 13.30 il Tg1 ha parlato per ben due volte di assoluzione per quanto riguarda il famoso caso Mills, ma in realtà Mills non è stato assolto.

Mills non è stato condannato solamente perchè il reato è caduto in prescrizione, mentre i capi d’accusa pendenti sull’imputato restano confermati.

Microsoft contro Google violazione norme antitrust

Sembra proprio non avere pace Google in questo periodo, dopo la vicenda della condanna per la pubblicazione online del video del bambino down, ora per BigG c’è anche da risolvere il problema sollevato nelle scorse settimane, del cosiddetto monopolio nei motori di ricerca.

Julia Holtz, Senior Competition Counsel per l’area EMEA di Google, era stata la prima a rendere nota al pubblico l’indagine della Commissione Europea per violazione delle norme Antitrust, e non aveva rinunciato ad un attacco diretto a Microsoft, ritenuta in qualche modo responsabile delle denunce presentate da Foundem, eJustice e Ciao.

Fastweb e Telecom Italia rischio commissariamento

Il polverone sollevatosi nelle scorse ore riguardante la frode fiscale operata da Fastweb e Telecom Italia Sparkle non sembra voler calmarsi.

Il Giudice per le Indagini Preliminari Aldo Morgigni ha definito questo evento come una delle più colossali frodi poste in essere nella storia nazionale.

Ricordiamo che per la vicenda sono state emesse 56 ordinanze di custodia cautelare su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma, e tra le persone coinvolte spicca anche l’ex Ad di Fastweb, Silvio Scaglia.

Sanzione creatori gruppo Facebook contro bambini down

Purtroppo da Internet ogni tanto arrivano anche storie brutte come quella di ieri in Italia, dove su Facebook è nato un gruppo che incitava alla violenza contro i bambini down.

Come dichiarato da Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, un conto è la libertà di parola mentre un altro conto è usare un servizio di social network per scopi ignobili come questo.

Verso le ore 19 di ieri sera, a poche ore dall’apertura del gruppo, si contavano già 1.300 iscritti, ma questo numero è anche drogato da quelli che si iscrivevano per contestare il gruppo stesso.

Adiconsum problemi numerazione digitale terrestre

Il passaggio al digitale terrestre ha creato e sta creando non pochi problemi in tutta Italia, ma ora i problemi sembrano aumentare invece di diminuire e a far arrabbiare i clienti ora è il posizionamento dei canali, che in automatico cancella canali precedenti.

Questo è un grave problema, come afferma anche l’associazione dei consumatori Adiconsum, perché la quasi totalità dei decoder e televisori attuali propone l’ordinamento automatico dei canali, creando non pochi problemi.

Vodafone contro la posizione dominante di Google

In questi giorni a Barcellona si sta tenendo il Mobile World Congress 2010, un evento in cui le società presentano le novità in tema di telefonini, smartphone e nuovi software. Ma questo evento è anche l’occasione per trattare temi più scottanti, quali l’advertising online e le varie pubblicità di internet.

Il CEO di Vodafone, Vittorio Colao, durante il MWC, è andato all’attacco di Google, accusato di avere una posizione dominante, un monopolio della pubblicità online.