E' arrivato il via libera da parte dell'Unione Europea a Sky per entrare nel digitale terrestre.
Prosegue così più forte che mai la tensione tra Sky e Mediaset, non a caso la società italiana ha già annunciato che ricorrerà alla Corte di Giustizia Europea, contro la decisione dell’Ue di permettere al colosso della Tv satellitare di trasmettere anche sulle frequenze del digitale terrestre.
Il portavoce della commissione, Jonathan Todd, ha spiegato che Sky dovrebbe essere in grado di partecipare all’asta per le frequenze per la televisione digitale terrestre, a patto che trasmetta in chiaro, in seguito ai cambiamenti registrati sul mercato italiano.
Secondo Todd l’ingresso di Sky nella tv digitale potrebbe garantire il mantenimento di un mercato competitivo in Italia e permetterebbe un aumento della concorrenza sul mercato della Tv digitale italiana.
Secondo l’amministratore delegato di Sky Tom Mockridge, i cambiamenti degli ultimi anni della tv italiana sono dovuti soprattutto al costante impegno di Sky Italia nell’introdurre più concorrenza.
Invece Paolo Romani, viceministro allo Sviluppo economico, si è schierato dalla parte di Mediaset, ritenendo ingiustificata e grave la decisione dell’Ue, che però ha allungato da fine 2011 a fine 2015 il divieto a Sky di trasmettere a pagamento sul digitale terrestre.
Secondo Mediaset, con questa mossa la Ue autorizza Sky (che detiene il 99,8% della pay tv satellitare e l’86% della tv a pagamento) a entrare in possesso degli asset frequenziali già insufficienti per gli operatori attuali.