Il SISTRI verrà verificato a gennaio 2013

Che la vicenda legata al SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti, altrimenti e più comunemente noto come SISTRI, non fosse destinata a concludersi nel migliore dei modi si sarebbe già potuto ampiamente e tranquillamente capire mesi.

Il video del TG5 sulla Costa Concordia

Vorremmo oggi mostrarvi un video, che avrebbe già totalizzato milioni di visualizzazioni nonché catalizzato l’attenzione dell’intera opinione pubblica, relativo ai concitati avvenimenti che, venerdì 13 gennaio 2012, seguirono allo scontro della Costa Concordia con gli scogli presenti al largo dell’Isola del Giglio, evento che  causò, come tutti sapranno, moltissimi morti, feriti, dispersi.

Schettino avrebbe potuto salvare la Costa Concordia

Che la tragedia della Costa Concordia sia unicamente imputabile all’inadeguato operato del Comandante Schettino, attualmente agli arresti domiciliari, è ormai certo e, sulle responsabilità del marinaio agli ordini dell’armatore genovese, non vi sarebbe più alcun dubbio.

Resta, però, un grandissimo timore: quello di non riuscire mai a capire, per l’ennesima volta, per quale motivo il Comandante Schettino fu tanto incosciente da seguire una rotta, alla velocità oltremodo sostenuta di 15 nodi (equivalente a circa 27 km/h), assolutamente non consentita.

Infrastrutture manovra salva-Italia

Ci stiamo occupando, proprio in questi giorni, della tanto attesa nonché imponente manovra salva-Italia, recentemente approvata dal Governo Monti, grazie alla quale, dovessero conseguirsi gli obiettivi con essa prefissatisi, l’Italia dovrebbe tornare a crescere economicamente.

La ripresa economica, che il nostro Paese, purtroppo, non conosce ormai da troppo tempo, tanto che il PIL, negli ultimi anni, è rimasto pressoché invariato, è di fondamentale importanza affinché si possa affrontare, nel migliore dei modi possibili, la crisi da debito sovrano che, attualmente, rappresenta uno dei principali problemi delle democrazie Occidentali.

Sulle strade del Piemonte viaggiano le scorie nucleari per la Francia

Il Fatto Quotidiano ha condotto un’inchiesta molto interessante sul viaggio che compiono le scorie nucleari, dalla provincia di Vercelli a La Hague in Normandia e di cui i cittadini italiani non ne sanno nulla.
Nel 2006 è stato siglato un accordo tra l’Italia e le Francia, entrato poi in vigore a gennaio del 2007, in cui si parla del trattamento di 235 tonnellate di combustibile nucleare italiano, che corrisponde agli scarti che sono stati accumulati in Italia nel periodo dell’energia nucleare che è terminata con il referendum del 1987 dopo che gli italiani hanno voluto la chiusura degli impianti.
Gli scarti però dovranno rientrare nel nostro paese entro e non oltre il 31 dicembre del 2025 e la Società gestione impianti nucleari,la Sogin, si sta già attrezzando, con l’autorizzazione di una gara d’appalto per la costruzione di un sito che funga da deposito per le scorie radioattive nella zona di Saluggia (da dove sono partite, in poche parole).

Federalismo fiscale, concessionari contro aumento IPT

Il governo ha dato il via all’aumento dell’IPT con il decreto legislativo dello scorso 31 marzo e questo non è proprio piaciuto ai concessionari.

L’IPT è l’imposta provinciale di trascrizione, la tassa che si paga sui passaggi di proprietà e che alimenta le casse delle Province, e con questo decreto aumenterà sensibilmente.

Pompe benzina nuovo decreto aumenta soglia errore

Come se non bastasse l’aumento dell’Ipt e l’accisa per la cultura, il ministero dello Sviluppo economico ha emanato un decreto che aumenta la soglia d’errore per i distributori di carburante.

Al lato pratico questo decreto aumenta il limite entro cui i distributori possono erogare una quantità di benzina o gasolio inferiore senza commettere il reato di truffa.

Federalismo fiscale: Ipt in aumento

Tra le varie norme presenti nel federalismo fiscale ce n’è anche una che riguarda l’imposta provinciale di trascrizione per l’acquisto di auto nuove.

L’Ipt è un’imposta che viene pagata sui passaggi di proprietà e con il federalismo fiscale, questa imposta potrebbe subire rincari notevoli.

Autovelox illegale, quando fare ricorso

Come scritto già su MotoriLive, ieri sera è andato in onda un servizio de “Le Iene” relativo a tutor e autovelox.

Il servizio ha spiegato in maniera molto semplice il funzionamento dei due dispositivi prima di chiarire quando è possibile fare ricorso, e vincerlo.