Adiconsum si fa sentire in quella che è una lotta che continua da mesi e pensiamo andrà avanti ancora molto con le compagnie aeree italiane...
La questione è semplice: le compagnie aeree hanno alzato i prezzi di cifre che vanno da 1 a 3 euro per uno sviluppo degli aeroporti che si concretizzerà forse nel 2040, cioè fra 30 anni e ovviamente l’associazione a tutela dei consumatori non ci sta e promette guerra al fine di risarcire i clienti “derubati”.
Per il risarcimento dei passeggeri a cui sono stati smarriti i bagagli, che hanno visto ritardi o annullamenti dei voli, fallimenti delle compagnie aeree o vacanze rovinate, Adiconsum chiede un Fondo Bilaterale mutualistico.
Invece il Governo in risposta a questi disagi ha deciso bene di alzare le tariffe di 3 euro negli aeroporti maggiori e di 1-2 euro in quelli minori, verrebbe da dire “oltre il danno la beffa”.
Ovviamente il cliente non trae nessun beneficio immediato dall’aumento dei prezzi e quindi Adiconsum chiede alle compagnie aeree di conferire reale potere di Authority del Trasporto aereo all’Enac, di prevedere sanzioni certe e non una tantum, di costituire un Fondo Bilaterale mutualistico sotto il controllo dell’Enac, di creare la Carta della qualità dei servizi ed infine di prevedere la gestione congiunta Associazioni Consumatori-Aziende del volo dei reclami e delle conciliazioni dei contenziosi in sede pre-giudiziale.