Dal prossimo mese di maggio l'Anas potrebbe introdurre su diverse tratte autostradali nuovi pedaggi.
Ha confermato questa intenzione direttamente Pietro Ciucci, il presidente dell’Anas, il quale ha parlato di pedaggi sui tratti come il Grande raccordo anulare di Roma e la Salerno-Reggio Calabria, a partire dal prossimo 1 maggio 2011.
I nuovi pedaggi servirebbero all’Anas allo scopo di autofinanziarsi dal momento che da quest’anno l’Anas non riceverà più gli stanziamenti statali.
Si era già parlato di nuovi pedaggi su tratte autostradali come queste due già la scorsa estate, quando una manovra economica del governo aveva cercato di inserire il pagamento sui tratti autostradali e sui raccordi gestiti direttamente dall’Anas.
Così come successe qualche mese fa, è già stato minacciato un ricorso al Tar da parte della Provincia di Roma, della Regione Lazio e degli enti locali.
E’ intervenuto anche Altero Matteoli, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale ha voluto ribadire che non è ancora stata presa alcuna decisione, e che comunque si terrà conto delle esigenze dei pendolari, non a caso si è parlato di una specie di abbonamento per chi percorre le tratte tutti i giorni.
Le tariffe sarebbero sotto la media nazionale secondo l’Anas, ma Federconsumatori e Adusbef stimano che la spesa totale annua dei pendolari sarebbe di circa 700 euro.