L'Adoc ha detto la sua in merito al nuovo Codice della Strada...
Anche l’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), ha detto la sua in merito al nuovo Codice della Strada, che ha introdotto molte nuove norme.
Come dichiarato da Carlo Pileri, presidente dell’Adoc, una grave falla del nuovo Codice è il fatto di non prendere in considerazione la possibilita’ di dare al Prefetto la competenza sull’utilizzo e installazione della segnaletica.
In questo modo si corre il serio rischio che i comuni di testa propria, posizionino autovelox e telelaser in zone appositamente studiate per fare cassa, a danno degli automobilisti.
L’Adoc ritiene autovelox e telelaser sicuramente strumenti utili, ma senza l’ordine del prefetto i Comuni potrebbero utilizzarli in modo non trasparente e non conforme alle loro finalità.
Tuttavia Pileri si dice soddisfatto in generale del nuovo Codice, soprattutto per quel che concerne le nuove norme sulle minicar, che ora hanno l’obbligo delle cinture di sicurezza, della patente e soprattutto non possono essere più guidate da chi ha la patente sospesa.
L’Adoc ritiene inoltre molto importante il periodo massimo per l’invio della notifica di una multa, sceso da 150 a 60 giorni.
Viene anche apprezzata la divisione dei proventi delle multe tra l’ente accertatore e l’ente proprietario della strada. Infine Pileri ha espresso soddisfazione anche per il casco obbligatorio in bici e per la rateizzazione delle multe per i cittadini meno abbienti.