Raccordo anulare di Roma introduzione pedaggi

Come già scritto su MotoriLive, nella Finanziaria 2010 sono previsti anche pedaggi per tutte le autostrade in Italia, ed il Grande Raccordo Anulare di Roma è tecnicamente un’autostrada, non a caso la sigla ufficiale del Gra è A90, con la A che indica appunto autostrada.

La Finanziaria non lascia scampo dal punto di vista teorico, perchè è scritto che sono previsti pedaggi per le strade con caratteristiche tecniche di autostrada, ed il raccordo lo è.

Italiani rispettosi del Codice della Strada

Secondo una ricerca portata avanti da AutoScout 24, il famoso portale web dove operare compravendite di auto usate, gli italiani non sono il popolo caotico e veloce alla guida che siamo abituati a conoscere.

Da questa ricerca emerge infatti che noi italiani siamo rispettosi alla guida, anche dei limiti di velocità.
Dallo studio si evince che il 42% degli italiani rispetta sempre i limiti di velocità, ed il 33% lo fa soprattutto nei centri abitati.

Auto storiche senza limiti di circolazione in Lombardia

La Lombardia da sempre ha a cuore le cosiddette auto storiche e da sempre si batte per la libera circolazione di questi speciali mezzi.

In Lombardia infatti già da qualche anno è stata tolta la tassa di proprietà per le auto di interesse storico certificate al raggiungimento dei 20 anni di età, ed ora viene introdotta una norma che esclude le auto storiche dalle limitazioni per la circolazione.

Divieti circolazione mezzi pesanti 2010

Sono previste delle limitazioni alla circolazione dei camion (e non solo) per l’anno 2010, che ora andremo a vedere nel dettaglio.

I veicoli o i complessi di veicoli con massa superiore alle 7,5 tonnellate dovranno obbedire al calendario stilato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nel decreto del 18 dicembre scorso.

Questo calendario ha lo scopo di garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane soprattutto in quei giorni in cui il traffico è previsto in misura abbondante.

Gomme da neve o catene: equivalenti per il codice

In questi giorni in cui l’Italia è ricoperta di neve da nord a sud diventa di attualità il Codice della Strada in merito alle nevicate. Come riportato dal CdS e come confermato più volte dal Ministero dei Trasporti, l’utilizzo delle gomme invernali è equivalente al montare le catene da neve sulle ruote.

E’ quello stabilito nel Codice della Strada dall’articolo 122 comma 8: “il segnale catene per neve obbligatorie deve essere usato per indicare l’obbligo di circolare, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o pneumatici da neve…”.

ESP di serie sulle auto dal 2011

La sicurezza stradale è sicuramente uno dei punti più importanti nella discussione di nuove leggi, ed uno degli argomenti più in voga in questi mesi è quello riguardante l’ESP sulle auto, il sistema elettronico della stabilità.

Qualche mese fa fu raggiunto un fondamentale accordo tra le case costruttrici ed il Parlamento europeo, infatti dal 2011 tutte le nuove auto saranno dotate dell’ESP come standard, mentre dal 2014 non potranno essere più immatricolate auto senza questo sistema.

L’ESP sostanzialmente è un dispositivo che si occupa di controllare le sbandate dell’auto, riportando sulla giusta direzione la ruota che ha perso aderenza col terreno, intervenendo sulle altre ruote, sui freni e sul controllo della trazione.

Normativa Euro 5

La normativa Euro 5 entrata in vigore il 1 settembre 2009 prevede ancora regole più stringenti per i produttori di auto in fatto di emissioni di sostanze inquinanti, ma comunque chi possiede un’auto Euro 4 non dovrà preoccuparsi molto, vediamo perchè.

Per tutto il 2010 le Euro 4 potranno circolare anche nelle zone e nei giorni con il blocco del traffico perchè fino al 1 gennaio 2011 non ci sarà l’esclusiva della vendita per i concessionari di sole Euro 5.

Aumento limite velocità in autostrada a 150 km/h

La proposta della Lega Nord di innalzare il limite di velocità in certi tratti di autostrada a 150 km/h è stata ben accolta dal Ministro dei Trasporti Altero Matteoli, che l’ha commentata esprimendosi sostanzialmente favorevole.

L’innalzamento del limite di velocità riguarderebbe comunque solamente le autostrade a tre corsie e dove ci sia la presenza del tutor, ma Matteoli ha voluto fare qualche precisazione.

Il Ministro ha ricordato di essere stato sempre favorevole ad un aumento della velocità nei tratti autostradali dove sia possibile farlo, ma altresì aggiunto come questa legge dovrà prevedere dei paletti, infatti non tutte le auto in commercio possono sopportare un’andatura media di 150 km/h.

Le compagnie aeree devono contribuire con risorse proprie

Il Decreto Matteoli che vorrebbe l’aumento delle tariffe aeroportuali a carico dei passeggeri, come sappiamo non è ben visto dalle associazioni a tutela dei consumatori, infatti sembra un po’ assurdo dover far pagare una tassa extra ai passeggeri per poter andare finalmente a costruire e modernizzare le infrastrutture degli aeroporti italiani.

Adiconsum si è espressa a tal proposito, dicendo che le società aeree potrebbero e dovrebbero contribuire con fondi proprio al miglioramento delle condizioni degli aeroporti.

Adiconsum contro l’aumento delle tariffe negli aeroporti

Adiconsum si fa sentire in quella che è una lotta che continua da mesi e pensiamo andrà avanti ancora molto con le compagnie aeree italiane.

La questione è semplice: le compagnie aeree hanno alzato i prezzi di cifre che vanno da 1 a 3 euro per uno sviluppo degli aeroporti che si concretizzerà forse nel 2040, cioè fra 30 anni e ovviamente l’associazione a tutela dei consumatori non ci sta e promette guerra al fine di risarcire i clienti “derubati”.

I controllori possono chiedere i documenti ai viaggiatori

E’ del primo di ottobre la sentenza depositata da parte della Corte di Cassazione per un fatto accaduto qualche mese fa. Come sappiamo le Ferrovie dello Stato sono state privatizzate ormai da qualche anno, ma nonostante questo non sono modificate alcune regole atte a stabilire un corretto controllo da parte del personale di bordo.

Secondo la sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione il capotreno e il controllore dei biglietti di viaggio durante il servizio sono pubblici ufficiali e come tale hanno il diritto a chiedere il documento che attesti l’identità del passeggero.

Crisi nei trasporti aerei

Al contrario di quanto avviene in altri ambiti, il settore dei trasporti aerei sta tuttora vivendo sulla propria pelle la crisi globale, e le previsioni per la ripresa sono ancora remote e poco affidabili.

In effetti, oltre agli effetti a catena della crisi finanziaria planetaria e i riflessi pesantissimi sul potere d’acquisto dei viaggiatori, si devono assommare altri due fattori: l’impennata spaventosa dei prezzi dei prodotti petroliferi dell’estate 2008, che di fatto ha anticipato la crisi (almeno per quanto concerne i trasporti) e il temuto esplodere della pandemia di influenza A, che rischia di prolungarne gli effetti ancora a lungo.