Il nuovo Codice prevede il ritiro immediato della patente se si commette un'infrazione che causa lesioni a persone.
Infatti il nuovo Codice prevede il ritiro immediato della patente se si commette un’infrazione che causa lesioni a persone, e come sappiamo bene, purtroppo, in Italia molte persone che subiscono un incidente, dichiarano almeno di avere subito il classico colpo di frusta, per avere un risarcimento dall’assicurazione.
Il paradosso della riforma è che ora ha qualche giorno in più chi commette un’infrazione molto grave come l’inversione in autostrada, infatti in questo caso il guidatore può continuare a tenere la patente nell’immediato, fino al ritiro successivo.
Prima era previsto l’invio del rapporto sul sinistro al prefetto e solo dopo consultazione con la Motorizzazione veniva decisa la sospensione della patente, che poteva durare fino a un anno, in attesa della sentenza del giudice.
Ora invece, oltre al ritiro immediato, è prevista anche una sospensione della patente fino a 3 anni, che potrà essere decisa dal giudice senza sentire il giudizio della Motorizzazione.
Con il nuovo Codice la patente può essere ritirata all’istante in ben 34 casi, riassumibili in due categorie: per successiva sospensione, nel caso di ritiro immediato da parte dell’agente per un trasferimento al prefetto che deciderà la sanzione, oppure in forma cautelativa, per evitare che la persona continui a guidare in uno stato pericoloso per gli altri.