Schettino avrebbe potuto salvare la Costa Concordia

di Gianni Puglisi Commenta

Ecco la ricostruzione video delle ultime ore di navigazione della Costa Concordia.

Che la tragedia della Costa Concordia sia unicamente imputabile all’inadeguato operato del Comandante Schettino, attualmente agli arresti domiciliari, è ormai certo e, sulle responsabilità del marinaio agli ordini dell’armatore genovese, non vi sarebbe più alcun dubbio.

Resta, però, un grandissimo timore: quello di non riuscire mai a capire, per l’ennesima volta, per quale motivo il Comandante Schettino fu tanto incosciente da seguire una rotta, alla velocità oltremodo sostenuta di 15 nodi (equivalente a circa 27 km/h), assolutamente non consentita.

RISARCIMENTO DANNI NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA

L’unica spiegazione oggi plausibile è quella della distrazione, una distrazione, però, fatale per migliaia di persone, per la reputazione della Costa Crociere, per l’immagine internazionale dell’Italia.

Affermiamo questo, senza tema di smentite, poiché il Comandante Schettino, sino a pochissimi istanti prima dell’impatto, avrebbe tranquillamente potuto virare o rallentare, evitando in questo modo, o per lo meno riducendo, la collisione, violentissima, con lo scoglio che avrebbe poi causato l’affondamento della Costa Concordia.

Le nostre parole, tutt’altro che campate in aria, troverebbero la necessaria conferma nella ricostruzione delle ultime ore di navigazione della Costa Concordia effettuata dall’esperto della marina militare statunitense John Conrand.

TUTTI GLI ERRORI DEL COMANDANTE SCHETTINO