Questo è quanto emerso, in particolare, da “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia“, un’indagine che la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di DigiCamere.
Questo è quanto emerso, in particolare, da “Famiglie e consumi. Monza e Brianza e Lombardia“, un’indagine che la Camera di Commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di DigiCamere con il coordinamento scientifico di Ref-Ricerche.
► IL SENATO APPROVA LA SPENDING REVIEW
Nel dettaglio, quasi sei lombardi su dieci quando si tratta di risparmiare e di tagliare i costi scelgono come capitolo di spesa, per fare delle rinunce, quello legato proprio al turismo ed ai viaggi. Trattasi di tagliare i costi per le cene fuori e per la cultura, dai musei ai concerti e passando per i teatri ed il cinema.
► I TAGLI ALL’UNIVERSITA’ NELLA SPENDING REVIEW
A livello territoriale sono le famiglie milanesi quelle che in Lombardia fanno le maggiori rinunce quando si tratta di vacanze, da una percentuale del 61% nel 2011 ad una del 63% per l’anno in corso, mentre in Provincia di Monza e Brianza le famiglie tengono duro nel tagliare le spese per divertimenti e svaghi giudicando in maggioranza sacra la vacanza di ferragosto.