Torna d'attualità il tema legato all'espulsione dei Rom voluto dalla Francia...
E’ intervenuto nella questione anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervistato dal giornale transalpino Le Figaro, il quale ha dichiarato di essere dalla parte di Sarkozy e della Francia, auspicando inoltre che Italia e Francia assieme possano scuotere l’intera Unione Europea riguardo al problema.
Sarkozy è andato su tutte le furie in seguito alle dichiarazioni di Viviane Reding, commissario alla giustizia Ue, la quale ha paragonato le espulsioni dei Rom alle deportazioni della Seconda Guerra Mondiale. Sarkozy ha risposto allora che i rom potrebbero essere ospitati dal suo Paese di origine, il Lussemburgo.
La Reding si è poi scusata per i toni usati, e dall’Eliseo è arrivato un comunicato molto scarno nel quale se ne prende atto. Tuttavia questa polemica ha fatto tornare a parlare del problema, con anche gli Stati Uniti che sono intervenuti, invitando la Francia e gli altri paesi europei a rispettare i diritti dei rom.
Berlusconi ha affermato che è necessario inserire il problema all’ordine del giorno del Consiglio dei capi di Stato e di governo europei, per trovare una soluzione comune.
Inoltre c’è anche da affrontare la questione dell’immigrazione clandestina, molto forte soprattutto in Italia. Berlusconi ha voluto sottolineare come non si tratti solamente di un problema italiano, francese, greco e spagnolo, ma di tutta l’Europa.